Di Benedetta Del Prete e Valentina Riad

GROTTAMMARE – Un esercito di animali di plastica colorata invade la Riviera e il borgo acquavivano: l’Associazione culturale “Verticale d’Arte” presenta dall’8 luglio al 30 settembre 2018 “Cracking Art – Arte Rigenerante”, a cura del professor Stefano Papetti e in collaborazione con i comuni di San Benedetto e di Acquaviva. L’inaugurazione avverrà sabato 7 luglio alle ore 17 e 30 presso il Giardino “Nuttate de Lune” di San Benedetto e alle ore 18 e 30 presso la Fortezza di Acquaviva Picena.

“La Cracking Art è volta a distruggere l’assioma secondo il quale l’arte contemporanea non è seria quanto quella precedente. Questa mostra riprende la tradizione della scultura rinascimentale di Giambologna attribuendole un valore di natura ambientalista ed educativa: le opere sono infatti realizzate con plastica riciclata” afferma Papetti.

Seguono poi gli interventi di Elisa Mori e Giorgia Berardinelli anche loro nella curatela della mostra. “La mostra – dichiara la prima – è un esempio di arte che rigenera arte: durante l’installazione saranno vendute cento rane in plastica, donate da vari artisti, e il ricavato sarà devoluto alla restaurazione dell’orologio della torre di Acquaviva”. “Gli animali scelti hanno tutti una connotazione simbolica molto forte” spiega la seconda.

“L’installazione è una perfetta commistione tra arte e storia, che si realizza nella Fortezza” sostiene il sindaco di Acquaviva, Pierpaolo Rosetti. “Si tratta di un connubio tra mare e monti” ribadisce il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti. Gli assessori alla cultura Barbara Riga di Acquaviva e Annalisa Ruggieri di San Benedetto ringraziano gli sponsor per aver permesso di creare un’arte che avvicini due amministrazioni comunali così diverse ma in realtà così vicine.

Infine gli artisti di Cracking Art rivelano la novità: “In occasione del venticinquesimo anniversario di attività, installeremo in anteprima nazionale l’elefante che sarà appoggiato alla torre della Fortezza come invito ad imparare dal passato senza essere spaventati dalla contemporaneità”. La mostra, a San Benedetto, è liberamente visitabile mentre, ad Acquaviva, osserverà i seguenti orari: fino al 15 settembre dalle 10 alle 12, dalle 16 alle 20 e dalle 21 alle 23. La fascia serale scompare dal 16 settembre e per tutta la durata della mostra l’ingresso costerà 5 euro a prezzo intero e 3 euro ridotto.