SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Il lungomare è il biglietto da visita della nostra città e poter dare un contributo alla sua valorizzazione è un dovere dal quale non ci tiriamo indietro”.

Con queste parole, i rappresentanti delle principali associazioni balneari Giuseppe Ricci dell’Itb Italia e Sandro Assenti della Confesercenti hanno commentato l’installazione delle prime nuove rastrelliere ideate e realizzate appositamente per il tratto appena riqualificato del lungomare.

Una iniziativa nata per fronteggiare il caos che si è verificato sin dall’inizio della stagione, con le biciclette che fanno bella mostra in ogni angolo dei marciapiedi tranne che sulle rastrelliere inesistenti, o quasi. Quindi le due ruote vengono parcheggiate a ridosso dei tronchi degli alberi, delle colonnine per la luce e delle balaustre.

Agli operatori è stata dunque data l’opportunità di partecipare al restyling del lungomare attraverso il posizionamento di nuovi porta-biciclette da piazzare all’altezza dei rispettivi stabilimenti e che risultano funzionali al nuovo arredo, rendendo stilisticamente omogeneo tutto il tratto riqualificato.

I primi stabilimenti che hanno aderito al progetto e che già le hanno ricevute sono: Bacio dell’Onda, Da Luigi, Bagni da Gino, Da Federico, Bagni Andrea, Bagni Camiscioni e Chalet Stella Marina, ai quali nei prossimi giorni si dovrebbero aggiungere altri concessionari.

Inoltre, in base all’accordo raggiunto con l’amministrazione comunale nel corso dell’incontro di qualche settimana addietro, al raggiungimento delle prime 15 rastrelliere il comune si impegnerà ad installarne altre a proprie spese in corrispondenza delle spiagge libere.

“Operatori turistici e città, tutti dalla stessa parte – dichiara soddisfatto il Presidente  Giuseppe Ricci al termine della riunione –  abbiamo accolto volentieri la richiesta di dare un contributo al miglioramento della nostra città. Per noi Imprenditori Balneari, di fronte all’investimento fatto per il nuovo lungomare, è il minimo che potessimo fare e spero che anche altri seguano il nostro esempio”.

“Saranno strutture omogenee – spiega Sandro Assenti della Confesercenti – già pronte e disponibili. In passato gli operatori di Porto d’Ascoli fecero la stessa cosa e il gesto fu apprezzato. Abbiamo dimostrato che quando serve ci siamo”.

“L’unità d’intenti da parte degli operatori e dell’amministrazione comunale – conclude il Sindaco Piunti ringraziando gli operatori che hanno accolto l’invito del comune a partecipare alla riqualificazione del lungomare – è un ulteriore passo in avanti per completare l’opera di riqualificazione avviata, e per far si che la nostra città torni ad essere la regina del turismo marchigiano e un punto di riferimento a livello nazionale”.