SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Gli assessori Olivieri e Tassotti rispondono alla conferenza stampa dell’associazione “Happyland“, che oggi ha manifestato l’intenzione di rinunciare all’omonimo evento in programma il 4 agosto in centro. Pubblichiamo la nota dei due membri di giunta.

“In merito alla vicenda della manifestazione “Happy Land”  l’Amministrazione comunale evidenzia di aver dimostrato con atti ufficiali la massima attenzione a tutte le proposte pervenute, compresa quella in questione. Come noto, a seguito di pubblicazione di apposito avviso pubblico, tutti i soggetti che intendevano promuovere eventi per il periodo estivo 2018 sono stati invitati a presentare domanda entro il 15 marzo utilizzando un apposito schema che permettesse di avere all’Ente un quadro chiaro ed esaustivo delle richieste connesse all’organizzazione. Tale domanda andava a sostituire ed annullare tutte quelle eventualmente presentate prima della pubblicazione dell’avviso.

L’associazione culturale “Happy Land” , che aveva presentato una prima richiesta il 9 ottobre 2017, ne ha ripresentato una, secondo lo schema richiesto, il 15 marzo 2018. Con deliberazione della Giunta comunale n. 91 dell’8 maggio 2018, l’Amministrazione approvava l’elenco delle manifestazioni da sostenere dando indirizzi agli uffici di avviare l’iter amministrativo concordando con gli organizzatori tempi, luoghi e modalità di svolgimento.

Numerosissime realtà richiedenti hanno dunque iniziato a relazionarsi con gli uffici per affrontare le questioni pratiche e burocratiche (occupazione di suolo pubblico, autorizzazioni alla somministrazione, utilizzo di materiale, ecc.). Successivamente, con deliberazione n. 135 del 19 giugno 2018, la Giunta approvava il cartellone delle manifestazioni estive “Città da Amare” nel quale è inserita la manifestazione Happyland per la quale sono stati concessi patrocinio e occupazione gratuita di suolo pubblico. La manifestazione è inserita nella brochure e nel sito ufficiale dell’Ente. Come noto, tutti gli atti sono pubblicati in Albo pretorio e nel sito ufficiale dell’Ente e i rappresentanti dell’associazione avrebbero ben potuto prenderne cognizione così come hanno fatto, si ribadisce, decine di soggetti promotori che hanno organizzato, e in alcuni casi già svolto, le loro iniziative. Dispiace che l’associazione Happy Land dichiari di rinunciare ad organizzare l’evento, ma quest’Amministrazione ritiene di aver fatto tutto quanto in suo potere per consentirne lo svolgimento.”

 

Il “caso” Happyland, evento in cartellone ma non si fa più. “Colpa dell’amministrazione”