SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Alle prime luci dell’alba ad Ancona la Squadra Mobile di Ascoli Piceno, unitamente a personale delle locali Squadra Volante, Squadra Mobile e del Radiomobile dei Carabinieri, hanno arrestato quattro uomini sorpresi a rubare un’autovettura.

Nella serata del 4 luglio come altre volte era stato predisposto un servizio di contrasto al fenomeno dei furti di autovetture, in particolari Ford: attività criminosa particolarmente concentrata nelle cittadine rivierasche, soprattutto in quelle vicine alle uscite dell’A14.

In particolare una pattuglia, nel transitare nell’area di servizio Piceno Est notava, defilata sotto una pensilina, una Ford Focus con quattro soggetti a bordo, alcuni noti al personale della Squadra Mobile come pregiudicati dediti ai furti di autovetture, che  riprendeva l’autostrada in direzione Nord.

L’autovettura è stata seguita dall’equipaggio dei poliziotti ascolani sino ad Ancona, dove veniva richiesto l’ausilio della locale Squadra Volante e del radiomobile dei Carabinieri, per un migliore controllo.

Il filmato diramato dalla Questura di Ascoli

In centro città, in via Maggini, l’equipaggio notava scendere dall’autovettura uno degli uomini, per poi scorgerlo a bordo di un’altra Ford Fiesta. A quel punto, supponendo che l’autovettura fosse stata così rubata, si allertavano gli equipaggi della volante e del radiomobile di Ancona che fermavano la Focus in via 1° Maggio con i tre uomini, mentre la Fiesta imboccava l’autostrada dove veniva bloccata all’altezza di Loreto, dopo un tentativo di fuga, e il conducente veniva prontamente tratto in arresto per furto.  Così pure i complici fermati dagli altri equipaggi.

Si tratta di:

N. cerignolano del 1990, pregiudicato per reati contro il patrimonio

R.M. cerignolano del 1989, pregiudicato per reati contro il patrimonio

M. cerignolano del 1987, pregiudicato per reati contro il patrimonio

B.A.A. rumeno del 1993, residente a Cerignola, pregiudicato per reati contro il patrimonio.

Dalla perquisizione è stato rinvenuto interessante materiale utilizzato dalla banda per i furti di autovetture. Sono in corso accertamenti per verificare se i quattro si sono gli autori di altri furti sul territorio marchigiano.