SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nessuna novità al momento sulla sorte del giovane che, nel pomeriggio del 3 luglio, si è tuffato dal pennello dell’Albula e non è più riemerso nelle acque.

Nessuna traccia, quindi, del 26enne del Gambia, ospite di un centro di prima accoglienza dell’entroterra. Pattuglie a terra e una vedetta della Capitaneria di Porto in mare hanno ripreso le ricerche dalle 5.30.

In supporto anche una vedetta della Guardia di Finanza, sezione operativa aeronavale, dalle 6.

I Sub sono arrivati in zona dalle 7.30. Il ragazzo si era tuffato in mare insieme a due amici: loro sono riemersi e hanno lanciato l’allarme quando si sono resi conto della scomparsa del 26enne.

AGGIORNAMENTO 12.25 Le ricerche proseguono e continueranno nel pomeriggio. Al momento nessuna traccia del gambiano che risulta ancora disperso. I suoi due amici sono stati, intanto, sentiti dai militari della Capitaneria di Porto: a quanto riportato, loro non si erano tuffati in mare perché non sapevano nuotare, in acqua era entrato solo il 26enne. Probabilmente non aveva ben chiaro la profondità di quel punto.

AGGIORNAMENTO 18.45 Ancora nessuna traccia del 26enne gambiano scomparso nelle acque sambenedettesi dal pomeriggio di ieri. E’ stato “allargato” il raggio di ricerca, verso sud, data anche la possibilità che le correnti abbiano potuto trasportare il giovane in un punto diverso da quello del pennello dell’Albula, da dove si era tuffato. Sempre impegnata la Guardia Costiera con il supporto della sezione operativa aeronavale delle Fiamme Gialle. Le ricerche in mare proseguiranno finché ci sarà luce, poi ripartirà il pattugliamento in superficie.