SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il teatro all’aperto di Esperienze d’Arte, quello del Viniles di San Benedetto del Tronto, è pronto ad accogliere il ghota della musica classica.

Perché quando un quartetto d’archi inizia a far vibrare le sue corde, immediatamente, all’unisono si muovono anche quelle dell’anima di chi ascolta.

Ognuno ha la propria reazione. In molti si commuovono. Alcuni sembrano seguire con il capo o con le mani i movimenti degli artisti o quelli immaginati delle note sul pentagramma. Altri ancora chiudono gli occhi come a regalarsi un momento in intimità con sé stessi, di cui si ha sempre più bisogno e del quale si gode con enorme piacere.

Il Quartetto d’archi Eudora, composto da Piergiorgio Troilo, Paolo Incicco, Alessandro Ascani e Galileo Di llio ha l’enorme merito di offrire a chi si trincera dietro l’idea che la musica classica sia noiosa, l’occasione di ricredersi.

Il loro repertorio consente di passare dalla sinfonia al tango, in soluzione di continuità, toccando grandi maestri del panorame internazionale, come Haydn o Astor Piazzolla, concedendosi dei fuori programma nella musica contemporanea o nel ‘900 storico.

La capacità di questi artisti di isolarsi dal resto del mondo, facendo in modo con un qualche incantesimo di portare allo stesso tempo chi ha la fortuna di ascoltarli, dentro il loro di mondo, è qualcosa di incredibile. Anche solo questa sensazione così particolare basterebbe per esserci, giovedì 5 luglio.

A due passi dal mare, con la luna sopra la testa, in questo tiepido inizio di estate, concedersi una serata ad ascoltare il Quartetto Eudora è il modo per vivere l’arte, in una delle sue dimensioni più belle ed emotivamente trascinante, quella della musica.

L’appuntamento sarà come al solito al Viniles di San Benedetto del Tronto alle ore 21. La formula, quella ormai consolidata dello spettacolo più cena a 35 euro.