Il primo giorno di luglio Grottammare ritrova immancabilmente le sue origini antiche e torna indietro nel tempo per rievocare la Sacra, il principale evento collettivo, popolare, civile e religioso, risalente intorno al 1177.

Nella notte di domenica 1 luglio alle ore 22, un corteo composto da circa 700 figuranti sfila per le strade della città, con partenza dallo stadio comunale Pirani e arrivo al vecchio incasato, per rievocare scenograficamente e simbolicamente l’approdo di fortuna di Papa Alessandro III sul litorale grottammarese e la concessione dell’indulgenza plenaria con cui il pontefice volle ringraziare il fervore religioso che lo accolse.

La manifestazione si ripete da tempo immemore ogniqualvolta il primo giorno di luglio cade di domenica e cioè ogni 6, 5 , 6 e 11 anni. La prossima edizione si terrà nel 2029.

 La leggenda narra che una tempesta deviò la flotta papale, in viaggio verso Venezia, nel porto di Grottammare e Alessandro III fu ospitato nel convento di San Martino, abitato dai monaci camaldolesi, dove si trattenne sino al 1° luglio per assistere ai festeggiamenti di antiche tradizioni locali che la popolazione picena onorava da secoli, in quel periodo.

La presenza del Papa fece accorrere una folla imponente da tutti i territori della regione, tanto che Alessandro III, stupito dell’intenso fervore religioso, toltosi il camauro e riempitolo di sabbia, proclamò: “Tante indulgenze saranno concesse ad ogni pellegrino, quanti sono i granelli di sabbia qui contenuti”, istituendo la Sacra Giubilare di Grottammare.

Da allora, la tradizione racconta che, nei 15 giorni a cavallo di ogni domenica 1° luglio, migliaia di pellegrini cristiani si recano alla Chiesa di San Martino per la remissione di tutti i peccati.

Parallelamente a un calendario religioso che celebra la Sacra Giubilare, l’amministrazione comunale organizza un articolato programma di intrattenimenti civili, in linea con la natura popolare delle sue origini. La manifestazione, partita il 23 giugno, offre oltre 40 appuntamenti fino all’8 luglio: conferenze, concerti, spettacoli ed esibizioni in costumi d’epoca.

Cuore della rievocazione è la sfilata del corteo storico: organizzata secondo una lettura temporale della tradizione, è animata da centinaia di figuranti che interpretano personaggi del tempo e figure chiave della Sacra. Da sempre, i figuranti sono cittadini di Grottammare che mantengono viva questa storica iniziativa tramandando di generazione in generazione i ruoli ricoperti nel corteo. A questi, si uniscono animatori storici e compagnie teatrali, che daranno vita a un evento itinerante molto spettacolare. Il corteo sarà commentato da voci narranti, dislocate in tre punti diversi del percorso (chiesa di S. Martino, piazza Fazzini e piazzale Stazione).

Il percorso del corteo storico e il programma completo della Sacra 2018 sono consultabili su:

www.comune.grottammare.ap.it/documents/Sacra2018/index.html (programma in versione sfogliabile);

“La Sacra di Grottammare” (pagina Facebook). Tutti gli eventi sono gratuiti.

La Sacra di Grottammare è anche un fumetto. Angelo Maria Ricci (il disegnatore che firma Diabolik per la casa editrice Astorina è residente a Grottammare) ha illustrato la storia sceneggiata da Michele Rossi, che l’Amministrazione comunale ha dato alle stampe per farne dono a tutti i bambini delle scuole cittadine.

Nella fantasia degli autori la Sacra diventa la storia misteriosa ed affascinate che un nonno inizia a raccontare ai suoi nipoti, passeggiando sulla spiaggia nel corso di una mareggiata. La trovata narrativa e il linguaggio immediato e semplice del fumetto sono il punto di forza del testo, che è nato proprio con l’obiettivo di “familiarizzare” con i più giovani. La originalità della ricorrenza della Sacra, infatti, (si celebra solo quando il primo luglio cade di domenica e dunque ogni 6, 5, 6 e 11 anni) rende la manifestazione più antica della città sconosciuta a molti giovani.

La pubblicazione è disponibile al seguente indirizzo:

http://www.comune.grottammare.ap.it/documents/Sacra_a_fumetti/mobile/index.html.