Di Valentina Riad

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dopo il successo conseguito a marzo grazie al contributo della FEAMP per la regione Marche, il Comune di San Benedetto organizza il “Trekking Urbano: Torrione – Faro – Porto”. Le date scelte sono venerdì 29 giugno, sabato 7 luglio, venerdì 13 luglio, sabato 21 luglio, giovedì 26 luglio e le prime due settimane di settembre (da definire) con orario dalle 9 alle 13.

“Si tratta di un itinerario turistico alla scoperta dei luoghi di pesca al quale si accosta anche l’aspetto culturale” esordisce Barbara Zambuchini, responsabile del CEA “Ambiente e Mare”. Per questo motivo, saranno messe a disposizione delle guide ad hoc, sia per la spiegazione in lingua inglese sia per i turisti della penisola, unite ai protagonisti dell’evento, i pescatori.

“La novità di quest’anno è l’apertura del Torrione, possibile grazie all’intervento dell’Associazione Culturale Amici del Paese Alto” continua la Zambuchini. Il percorso si risolverà quindi nella visita alle “due torri”: il grande orologio che scandisce le ore delle giornate sambenedettesi, infatti, era un tempo adibito ad illuminare la via per i pescatori.

Il torrione sarà inoltre visitabile durante l’itinerario A, mentre la visita del faro rientrerà nell’itinerario B. “L’evento è gratuito su prenotazione” informa la responsabile del CEA per poi dettare i limiti legati alla sicurezza e alla disponibilità delle guide: le prenotazioni sono possibili a gruppi di cinque per un limite di circa 30 posti al giorno per il Trekking e di circa 200 posti al giorno per la visita al Faro.

La parola poi passa a Gino Sabatini, presidente della Camera del Commercio di Ascoli Piceno: “Siamo felici di aver accettato la richiesta di patrocinio per quest’iniziativa, tanto da aver istituito un comitato marittimo, che possa costituire un punto di incontro fra pesca e turismo”.  Il Trekking Urbano rappresenta un’opportunità per dare a San Benedetto la valorizzazione che merita. “È un modo nuovo di fare marketing turistico su tutta la regione con i due monumenti simbolo della città” conclude Sabatini.

Segue l’intervento del consigliere comunale Mario Ballatore, il quale ribadisce lo scopo dell’iniziativa, ossia “far respirare più sanbenedettesità ai turisti” che coincide con le finalità del programma elettorale. “È una soluzione che aumenta la possibilità che i nostri turisti tornino, poiché offre vantaggi a numerosi settori, in primis la pesca” dichiara Ballatore.

L’attenzione si concentra infine sul Faro, posto sotto la giurisdizione di MariFari di Venezia. Esso è il faro di atterraggio più importante del medio Adriatico nella fascia tra Ancona e Ortona. Per la sua apertura si ringrazia la Capitaneria di Porto di San Benedetto. “La collaborazione proposta dall’amministrazione comunale per una simile iniziativa di carattere culturale non può che trovare il nostro pieno favore” afferma il vicecomandante Gianluca Oliveti.

Anche l’Associazione Albergatori si ritiene assolutamente disponibile a dare il proprio appoggio all’evento, che permette di visitare luoghi non conosciuti e rappresenta pertanto il vento del turismo. “Il Faro è, a mio giudizio, la Torre Eiffel di San Benedetto e, come il monumento francese, offre uno skyline spettacolare” chiude Giulio Brandimarti, responsabile marketing.

La conferenza stampa termina con i ringraziamenti del sindaco Pasqualino Piunti ai partner e ai gruppi pesca: Organizzazione Produttori Abruzzo Pesca, MitilPesca, Piccola Pesca, Associazione Accademia della Cultura e del Turismo sostenibile, Il Caffè del Marinaio, EAGLE Fit&Spa e Co.Ge.Pa. “Ringrazio chi ha reso possibile un simile itinerario che esalti le nostre radici e le nostre potenzialità culturali in campo turistico” sono le parole finali del sindaco.