SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Il primo cittadino sambenedettese è visibilmente soddisfatto dopo la presentazione delle misure finalizzate “a contrastare fenomeni di disturbo alla civile convivenza e alla sicurezza urbana” avvenuta il 23 giugno per la stagione estiva 2018.

Pasqualino Piunti commenta la ‘Buona Movida’: “Sono misure che non rendono la città un luogo per vecchi ma bensì civile. E’ nota la mia vocazione per il dialogo e io ascolto tutti: cittadini, esercenti, titolari dei locali del centro e del lungomare ma prima di tutto bisogna rispettare le regole. L’obiettivo è di evitare eccessi che porterebbero danni alla comunità e ai numerosi turisti presenti sul territorio per la stagione estiva. Ricevo segnalazioni, mail e lettere di cittadini che lamentano a volte la Movida molesta. E’ giusto tutelarli”.

Il sindaco annuncia che, in attesa delle misure che saranno in vigore tra fine giugno e inizio luglio, sono state avviate le prime task force con Polizia Municipale e Carabinieri (nelle prossime settimane anche con Polizia): “Nella serata del 22 giugno, complice anche il maltempo, non sono stati registrate criticità ad eccezione di rumori e musica ad alto volume in un locale di via Paolini che è stato verbalizzato e sarà sanzionato. I controlli riprenderanno, naturalmente, pure stasera”.

L’assessore all’Ambiente e al Bilancio, Andrea Traini, concorda sulla ‘Buona Movida’: “Le regole sono la prima base per una società civile e bisogna rispettarle per il bene di tutti. E chi non le rispetta deve essere punito. E’ in programma, comunque, un regolamento unico sull’inquinamento acustico, con le misure da rispettare, per attività permanenti e temporanee che sarà pronto tra fine 2018 e inizio 2019. Così saranno evitate più tipi di ordinanze. Le sanzioni, e sospensioni, varieranno dalla percentuale di sforamento e dalla zona in cui si trova il locale”.

L’assessore alle Politiche del Porto e del Commercio, Filippo Olivieri vuol rassicurare gli esercenti: “Sono misure severe ma voglio precisare che non andranno ad intaccare l’economia. I commercianti e titolari dei locali possono stare tranquilli da questo punto di vista”.