
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E il maltempo, come previsto, è arrivato nel pomeriggio del 22 giugno.
Entroterra e costa “unite” dalla pioggia e dai tuoni.
Ad Ascoli è arrivato il maltempo, 22 giugno
Piove ad Ascoli ma anche in Vallata e sulla costa.
Piove anche a Grottammare, 22 maggio
Arrivano le prime immagini di questa precipitazione.
Pioggia e maltempo sulla spiaggia di San Benedetto, 22 maggio
Al momento non sono segnalati particolari disagi, vi terremo in costante aggiornamento comunque.
Pioggia sul lungomare di San Benedetto, 22 giugno
L’estate 2018, quindi, presenta al momento qualche “capriccio”. Soliti problemi nella zona centrale della città e nell’area del Ballarin a causa di allagamenti, anche di particolare entità, con la presenza pure del fango.
Sottopasso di via Virgilio chiuso, 22 giugno
Chiuso al momento il sottopasso di via Virgilio a San Benedetto. Anche quello di via Monfalcone. Chiusa anche via Marsala, nei pressi dell’intersezione nord con Manzoni.
Sottopasso di via Monfalcone chiuso, 22 giugno
Tutta la zona nord, in particolare, presenta vari disagi, in particolare acqua e fango: piazza Garibaldi chiusa insieme a San Giovanni Battista. Chiuso il pontino lungo via Calatafimi.
Una macchina e un furgone sono rimaste bloccate nel sottopasso di via Virgilio: hanno provato a passare ugualmente nonostante il divieto di transito. I Vigili del Fuoco sono impegnati nel recupero, in ausilio la Polizia Municipale.
A Grottammare chiusi, per allagamento, i sottopassi di via Ballestra e quello di via Dante Alighieri. Situazione comunque sotto controllo. Allagamento in via 25 Aprile, un fiume d’acqua che non viene intercettato nelle caditoie. “Sarà una di quelle cose che dovrà essere affrontata strutturalmente poiché, insieme al Ciip, dobbiamo rifare tutta la condotta” afferma a Riviera Oggi il sindaco Enrico Piergallini.
Continua a piovere anche ad Ascoli ma non sono segnalati, al momento, particolari disagi. Pure nell’entroterra la situazione al momento non presenta particolari criticità salvo qualche allagamento in strada e scantinati. Ad Acquaviva è attivo il Centro Operativo Comunale, sul territorio presente il Gruppo Comunale di Protezione Civile ed i volontari del Radio Club Piceno
Il torrente Albula risulta ‘ingrossato’ a causa delle piogge come evidenziato nella foto.
Torrente Albula durante il maltempo, 22 giugno
Sanzionati i due conducenti della macchina e del furgone rimasti bloccati nel sottopasso di via Virgilio. Avevano provato a passare ugualmente nonostante il divieto di transito e la chiusura dell’infrastruttura.
Segnalate alcune mareggiate in Riviera dovute naturalmente al maltempo.
Mareggiata a San Benedetto, 22 giugno
Prosegue il monitoraggio. Il problema dei sottopassi ha riguardato anche la costa Teramana con qualche segnalazione di allagamenti.
Sono quasi le 20 e la situazione, fortunatamente, sta tornado alla normalità. Riaperta via Calatafimi. Dal Comune affermano che sono caduti 31 millimetri dalle 16 alle 17 di oggi: “Una pioggia di notevole intensità ha interessato il territorio comunale nel primo pomeriggio. Immediato è stato l’intervento di personale e mezzi del Comune e dei vari soggetti preposti al presidio delle situazioni maggiormente critiche. La Polizia Municipale con i volontari della Protezione civile ha disposto la chiusura dei sottopassi. Nel caso di quello di via Virgilio due automezzi, forzando gli sbarramenti, sono entrati nel tunnel rimanendo danneggiati. Per uno di essi è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco ed entrambi i conducenti sono stati sanzionati. In crisi anche la zona di via Roma all’incrocio con via Calatafimi, interdetta anch’essa alla circolazione per circa un’ora. Monitorato da Picenambiente anche il fosso a monte della Statale in zona San Filippo Neri da cui proviene il fango che anche di recente ha invaso la zona sottostante. CIIP è intervenuta con autospurgo e tornerà a farlo per ripulire i sottopassi appena la situazione meteorologia migliorerà”.
Lascia un commento
Il 22 Giugno piove a San Benedetto e, come sovente accade, il Pontino Lungo, unitamente ad altri siti, diventa ancora una volta una vasca di melma e di acque reflue. Ci sarebbe da chiedersi in base a quale progettualità si è pensato, in fase di “pseudo grande opera anti allagamenti”, di restringerlo e di affidare il totale drenaggio dell’acqua piovana unicamente a due sole ghiere (tra l’altro ormai storte e piene di sporcizia varia) poste alle due estremità del sottopasso stesso. Ma ancor più, è mai possibile che nel tardo pomeriggio del primo Luglio nessuno abbia ancora minimamente pensato di… Leggi il resto »