SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “La richiesta pluridecennale di un quartiere di avere uno spazio di aggregazione necessita di una risposta che ponga un termine ad una attesa ormai giunta al limite”.

Si dichiara soddisfatto il sindaco di San Benedetto, Pasqualino Piunti, nell’annunciare “un percorso amministrativo, sul quale si è cominciato a lavorare fin dai primi giorni di insediamento dell’Amministrazione, ha aperto spiragli più che incoraggianti per ottenere il risultato di mettere il Comune nelle condizioni di anticipare la disponibilità dell’intera area prospiciente la chiesa di S. Pio X che il Piano Particolareggiato della zona ha destinato ad attrezzature comuni (piazza, spazi verdi ed altro) ma che sinora è rimasto precluso alla pubblica fruizione”.

L’area antistante la chiesa di S. Pio, da destinare a spazio pubblico, infatti è solo per metà di proprietà pubblica (circa 4100 metri quadrati acquisiti tra l’altro da poco tempo), mentre buona parte del comparto è di proprietà privata e proprio a questo scopo il Comune ha da anni approvato un piano particolareggiato di iniziativa pubblica che però, per essere attuato, necessita del coinvolgimento del privato attraverso lo strumento della convenzione urbanistica.

Pertanto, allo scopo di ottenere in anticipo la completa fruibilità dell’area, nella seduta del 21 giugno, la Giunta ha approvato una delibera con cui ne dispone le modalità di utilizzo in accordo con i proprietari.

Questa procedura, nelle intenzioni dell’Amministrazione, dovrebbe suscitare l’interesse dei privati ad abbreviare i tempi con i quali poi si giungerebbe alla definitiva sistemazione come prevista dagli strumenti programmatici di competenza del Comune.

“In questo modo l’Ente entrerà nella disponibilità dell’intero spazio a vocazione pubblica – spiega ancora Piunti – e si impegnerà a pulirlo e sistemarlo per renderlo fruibile alla collettività”.