SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Per chi trasgredisce le regole del corretto conferimento dei rifiuti, il tavolo di coordinamento comunale appositamente istituito per il decoro urbano ha dato il via ad un’intensificazione dei controlli che, a distanza di neppure una settimana, ha già portato all’elevazione di cinque verbali da 200 euro ciascuno nei confronti di altrettanti trasgressori.

Alla super sanzione introdotta con Delibera di Giunta del 29 maggio scorso, che a detta degli operatori che intervengono in prima linea per la raccolta dei rifiuti sta già efficacemente incidendo come deterrente alle cattive abitudini, si stanno affiancando due ulteriori sistemi di intervento: le foto-trappole e gli appostamenti in borghese.

Per le prime è stata approvata una convenzione con la Guardia Nazionale Ambientale che si occuperà del controllo delle foto scattate, per i secondi è stata disposta una zonizzazione del territorio con un calendario dei turni di controllo in borghese da parte della Polizia Municipale. Inoltre, nei prossimi giorni verranno selezionati anche due “eco-facilitatori” che affiancheranno gli agenti di Polizia Locale per contrastare in modo durissimo un fenomeno che rischia di ledere l’immagine della città.

Difatti, l’ambito territoriale comunale è stato diviso in 28 zone considerate sensibili su cui si concentreranno i controlli. Coloro che dovessero incorrere in più di una violazione con lo stesso errato conferimento, rischiano di vedersi notificare un verbale che assomma le diverse violazioni ciascuna sanzionata con 200 euro.

A titolo esemplificativo, potrebbe succedere che se uno stesso soggetto conferisce nel giorno sbagliato, nell’orario sbagliato, nel contenitore sbagliato, magari lasciando il sacco aperto e utilizzando il kit per la differenziata per usi diversi da quelli previsti, ecco che si arriverebbe ad essere sanzionati con un verbale di mille euro.