GROTTAMMARE – Sabato 23 giugno alle ore 18 verrà inaugurata al Mic (Museo dell’Illustrazione Comica) di Grottammare, la mostra antologica tanto attesa dell’artista Giuseppe Bruni, e ripercorre un lavoro che abbraccia quasi quattro decenni di attività artistica. Le oltre 30 opere selezionate sono tra le più significative prodotte dagli anni ‘70 ad oggi, e mostrano una vivace produzione pittorica che passa attraverso sperimentazione e ricerca.

“Sprazzi di colore colpiscono di luce dove l’anima è più buia”. Bruni, grottammarese, classe 1950, intende l’arte come traghettatrice del malessere, più o meno conscio, che ci portiamo dentro tutti e che ci conduce verso quell’universale che condividiamo, per avere un momento di condiscendenza ogni volta che ammiriamo un artefatto.

Di carattere riservato, Peppe, così chiamato in modo affettuoso da parenti e amici, non ha voluto mai mostrare in pubblico la sua produzione, se non ai più intimi.

“L’arte ha bisogno di riservatezza se si vuole farla in maniera autentica così come la concepisco io. Per questo ho preferito lavorare in silenzio, lontano da tutti meno dagli amici più cari e da chi avesse piacere a vedere il mio lavoro”. Questa esposizione antologica vuole essere un’occasione unica per scoprire una collezione pluridecennale totalmente inedita, un vero e proprio “tesoro ritrovato” di un Maestro schivo ma lucido e con un occhio sempre vigile sulla natura mutevole della vita.

L’esposizione è curata, oltre che dall’artista stesso, dalle Grafiche Martintype, azienda sempre attenta alla scena artistica locale e alla comunicazione di qualità. È organizzata dalla “Associazione Culturale IMPLACABILE Giacomo Antonini” e patrocinata dal Comune di Grottammare.

Attraverso un percorso che si snoda lungo le ampie sale del Mic la mostra rivela un modo di concepire l’arte che “traduce, in termini evidenti, quello che sentiamo in maniera inconscia”, un percorso visitabile da Sabato fino a domenica 8 Luglio e l’ingresso è gratuito per tutti.