SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La voce è il più magico degli strumenti. E sai come mai? Perché serve all’anima per esprimersi.
Quando abbiamo da dire qualcosa che ci stringe dentro e ci commuove, la voce interpreta quello strano stato d’animo, spezzandosi.

Quando siamo arrabbiati, ancora una volta la voce non dice solamente, ma fa capire urlando, assumendo un tono sprezzante.

Quando siamo felici, è ancora la voce che libera tutta quella gioia, facendoci gridare ma questa volta di allegria e pienezza di spirito, ci fa ridere a squarciagola.

Per ogni emozione che tu possa avere in mente, la tua voce saprà quali parole scegliere e quale tono assumere.

E tutti noi sappiamo, senza voler essere discriminatori ma semplicemente sinceri, che quando si tratta di vivere, di raccontare o di interpretare un’emozione, le donne hanno di che insegnare a tutti.

Hanno la capacità di farsi creta al cospetto dell’emozione, di accoglierla senza averne paura, di farsene cassa di risonanza senza per questo volerla possedere.

Perfettamente incarnano queste caratteristiche le due ospiti che allieteranno la serata di giovedì 14 giugno al Viniles di San Benedetto del Tronto. Ad ogni emissione di voce, ci racconteranno una storia, quella di tanti o la loro, facendoci emozionare grazie a quella carica emotiva che passando attraverso di loro, arriverà a noi.

Sarà il tema del viaggio il fil rouge, il principe regnante di questa serata, in cui potremmo aprire mente e spirito ad immaginare l’apertura di tutti i nostri confini.

Simona Giannetti ci porterà con lei attraverso il suo cammino di Santiago, raccontato nel libro “Adesso me – Oltre Santiago”. Ci racconterà una storia di scoperta e di cambiamento, profondamente intima, ma in un certo senso anche universale: tornare differenti da un viaggio è quello che capita a tutti noi, se accettiamo di vivere l’esperienza fino in fondo.

E se ci pensi, ogni avventura ed ogni momento importante che hai vissuto nella tua vita ha una canzone di sottofondo, che lo rende più vero, più forte, più vivido nel ricordo.

Ci penserà allora Azzurra D’Angelo con la sua carica interpretativa a fare da accompagnatrice soave a questo viaggio, in cui le mura del Viniles non saranno confini, ma tante porte, aperte verso il nuovo.

Appuntamento alle ore 21. Formula cena ed evento, 35 euro.