SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Appuntamento culturale.

Sabato 16 giugno, dalle 18.30 alle 20, alla Libreria Mondadori di San Benedetto, Alessio Romano presenta il libro “D’Amore e Baccalà” (Edt Edizioni). Introduce: Claudia Fulvi (Psicoterapia e vecchi merletti, Psicologa e psicoterapeuta ad indirizzo psicoanalitico, che si occupa prettamente di libroterapia)

“D’amore e baccalà”: Lisbona, la più poetica delle capitali europee.  Saramago e l’oceano. Tabucchi e il tram numero 28. E le tascas, le taverne in cui si mangiano cinquanta sfumature di baccalà. Ascoltando la musica più struggente che esista: il fado. È in questa città sospesa tra sogno e realtà che Alessio incontra Beatriz, una cameriera bellissima, scontrosa ed evanescente. Ritrovarla nel dedalo del centro storico sarebbe impossibile, senza l’aiuto di complici inattesi: gli spiriti guida di Amália Rodrigues, Ingrid Bergman, Fernando Pessoa.

«Raccontami quello che sai sul Fado…» «Il Fado è il tentativo riuscito di trovare una perfetta alchimia tra poesia e musica. Ma in una tasca è anche connesso con il cibo: è l’ultimo senso, il suono, che rende perfetta la percezione di un piatto che ha già sapore, odore, aspetto ed è caldo o freddo, ma non emette alcun rumore. E poi c’è il sentimento. Un bravo fadista canta e suona sempre come se quella fosse l’ultima canzone della sua vita.» «Che bello.» «Sempre che stasera riusciremo a godercelo», mi dice Beatriz indicando il gruppo di ragazze greche che stanno ordinando un’altra bottiglia di vino. «Possibile che voi turisti dobbiate Essere sempre ubriachi e molesti?» «Ehi! io che centro?»