SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riportiamo e pubblichiamo un comunicato, giunto in redazione, da parte dell’Isc Centro di San Benedetto.

Sì, è proprio così. Al Gran Concerto che si è svolto il 7 giugno scorso al Palasport “Speca”, abbiamo voluto festeggiare i 10 anni dall’apertura della sezione ad indirizzo musicale della scuola Secondaria “M. Curzi”; un indirizzo che, ancora nel 2018, è presente in poche scuole secondarie di primo grado. Una sezione dove è possibile approfondire il linguaggio musicale attraverso lo studio di uno strumento, praticando poi, oltre alle varie attività, la musica d’insieme.

Da questo nasce il nostro concerto. Dall’ impegno che molti alunni mettono per la realizzazione di ogni singolo brano. In questa attività non poco faticosa e assolutamente non banale, la musica ti sveglia, ti apre le orecchie, ti fa muovere le dita, ti fa pizzicare, soffiare, respirare insieme, ti fa sudare. Crea un linguaggio unico che, se ben scandito, può arrivare al cuore di molti ed emozionare.

Dieci anni di emozioni è il tema che abbiamo dato alla serata.

Le emozioni che nascono soprattutto dall’incontro di tanti ragazzi e alunni conosciuti negli anni e con cui si è condiviso qualcosa di profondo, anche quando si è trattato di musica leggera, e quindi più immediata.

Emozioni che si provano ogni qual volta ci si mette in gioco da soli o davanti centinaia di persone come qualche sera fa, presentati da amici e che mettono a disposizione le loro competenze, il loro tempo e le loro idee per rendere il tutto più fluido e piacevole.

Ragazzi che spesso tornano per creare ancora della musica insieme. Alunni che continuano gli studi musicali e che affrontano con coraggio e bravura il pubblico da solisti duettando con l’orchestra.

Collaborazioni con professionisti che si rendono disponibili con profonda umiltà e gratuità, per abbellire e completare un pezzo di musica d’insieme e li vedi emozionarsi nel guardare tanti giovani ragazzi attenti e concentrati nella realizzazione di un brano.

Arti che si incontrano: trampolieri e ginnaste che interpretano ciò che viene suonato dalla giovane orchestra in maniera leggera e pittorica.

I professori, le maestre, il personale ATA, che tornano ogni volta sempre più emozionati e felici di collaborare con i nostri alunni, contenti della loro partecipazione.

I genitori, la novità, una dedica musicale firmata Baglioni, un augurio profondo in musica ai loro figli che suonavano e simbolicamente un augurio a non avere mai paura e a non sentirsi mai soli nel correre della vita.

A conclusione ci siamo anche noi, professori di strumento che ci siamo esibiti per primi, accompagnando la prof.ssa Laura D’ Ignazi al pianoforte. Il Maestro è il brano da noi scelto non per ricordare le nostre “professionalità” ma perché è l’augurio più bello che possiamo fare a tutti i ragazzi: crescere con impegno e studio affrontando le difficoltà con forza, credendo sempre nelle proprie potenzialità: “punta in alto credi a me… guarda avanti!”

Doveva essere un semplice concerto ma, a detta di molti, non è stato così.  E’ stato qualcosa di più, merito del grande impegno dei ragazzi dell’indirizzo musicale che hanno suonato e cantato e di tutti voi che avete partecipato attivamente con canti e balletti, voi che avete buttato i palloni e sparato coriandoli, voi che avete preparato torta e dolci, che avete ascoltato e battuto le mani realizzando così un vero spettacolo.