
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Da fine giugno gli operai dovrebbero mettersi al lavoro per regalare alla Samb e al “Riviera delle Palme” un campo tutto nuovo. O quasi. Per buona parte della stagione, infatti, la squadra rossoblu ha dovuto convivere con un terreno di gioco ai limiti del praticabile, specialmente nel periodo invernale quando le piogge abbondanti hanno messo a dura prova il terreno costringendo i giocatori in diverse a giornate casalinghe, a cavallo fra gennaio e febbraio, a combattere in un vero e proprio pantano.
ZOLLE A ROTOLI COME NEI CAMPI INGLESI. La notizia è che, probabilmente da fine giugno (le date possibili sono lunedì 25 o martedì 26, in ogni caso dopo il ritiro della squadra giapponese del Sagan Tosu che occuperà il Riviera fino al 23) gli operai della ditta specializzata, già contattata dal Comune, dovrebbero iniziare a lavorare. La porzione di campo interessata da rizollatura sarà abbastanza consistente, si parla di oltre metà superficie. Tecnicamente i lavori dovrebbero portare a scavare oltre 40 centimetri nelle zone interessate, a partire da alcune parti del centrocampo e davanti alle porte che sono messe peggio. Dopo di che si passerà alla fase di copertura del terreno con le classiche zolle a rotoli dei prati inglesi.
LAVORI DA 30 GIORNI. Il Comune, con il dirigente Lanfranco Cameli addetto alle aree verdi, ha già fatto i sopralluoghi assieme alla ditta in occasione della concimazione del campo di qualche giorno fa e a breve Viale De Gasperi avrà anche un preventivo, probabilmente già da lunedì. Ricordiamo che, da gennaio, il Piano Opere Pubbliche ha messo in cantiere per il prato dello stadio circa 100 mila euro (CLICCA QUI). In ogni caso i lavori dovrebbero durare circa un mese, in tempo per ospitare la partita amichevole “di lusso” che l’Amministrazione vuole organizzare ad agosto, tentando di replicare il successo di pubblico di Inter-Villarreal della scorsa stagione.
L’AMICHEVOLE DI AGOSTO. A proposito dell’amichevole, da quanto abbiamo appreso, i contatti con Stefano Pucci della San Marco Sport Events, agenzia che anche lo scorso anno organizzò Inter-Villarreal, sono serrati. A quanto pare diverse settimane fa era stato proposto un “bis” dei neroazzuri di Spalletti alla luce del tutto esaurito dell’agosto 2017. Resta da capire se al momento sia possibile un ritorno dei neroazzurri in Riviera visto che nel frattempo il club milanese ha confermato una serie di impegni ad agosto che potrebbero rendere la loro agenda parecchio fitta. Il primo agosto a Göteborg l’Inter sfiderà infatti il Chelsea, il 7 sarà come lo scorso anno a Lecce contro il Siviglia, mentre il 12 per la prima volta si esibiranno nel nuovo stadio dell’Atletico, il Wanda Metropolitano di Madrid contro gli uomini del “cholo” Simeone.
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Messa a norma, manto nuovo, uno stadio da grandi insomma, con un pubblico da grandi, il Ballarin a disposizione per divenire campo di allenamento, ma quale comune fa tutto questo per le società di calcio?… e’ vero che San Benedetto pretende…ma e’ altrettando vero che da’!!!
La messa a norma è della passata amministrazione senza oneri per i contribuenti nonostante la commissione di inchiesta che voleva far sequestrare l’impianto. Il Ballarin è un rudere che è una vergogna e nessuno sa dove quando e come metterci mano. Ma cosa ha fatto il comune per la samb? Nessuno chiede 4 milioni di euro per una tribunetta come in altri comuni ma un cencio di capetto come il rodi pure brutto e scomodo a costo zero ma nemmeno quello.
Io non sto lodando l’attuale amministrazione, bensi la città di San Benedetto che comunque fino ad ora ha contribuito e tanto…per quanto riguarda il Ballarin credo che vi siano delle soluzioni in collaborazione con la famiglia Fedeli, fossi io il sindaco concorderei un progetto promiscuo laddove la Samb possa attingere a contribuzioni nell’ambito sportivo e il comune in concessione possa comunque partecipare per la riqualificazione (provvedendo magari alla demolizione delle parti oramai completamente obsolete e agli accessi di viabilità ad es.)..daltronde sarà un problema da affrontare in futuro per la città…farlo oggi (lavorando su finanziamenti di lungo termine che possano… Leggi il resto »