SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cinquanta giorni. Da tanto il ricorso presentato da comitato “Stop Project” contro il progetto di riqualificazione della Piscina “Gregori” è sulla scrivania dei giudici del Tar di Ancona.

Inizialmente il comitato, che per la battaglia legale si è affidato allo studio internazionale Orrick, aveva presentato un’istanza cautelare che doveva portare il collegio giudicante a esprimersi in tempi brevi, entro il 7 marzo (visto che la legge prevede, in caso di sospensiva, una trattazione entro 20 giorni dall’iscrizione a ruolo ). In quella data, però, il Tar aveva rimandato tutto al 18 aprile quando ad Ancona la causa è stata trattata anche nel merito.

Ma è da allora che il ricorso è ancora trattenuto in decisione. E sono passati quasi due mesi. Termini perentori per una decisione non ci sono ma in casi simili, a quanto appreso dalla nostra redazione, per arrivare alla pubblicazione della sentenza sono passati anche 3 o 4 mesi. Altri esempi, che però sono del tutto speciali, parlano di cause che sono rimaste in decisione anche 2 anni. Probabile che l’agenda dei giudici che devono scrivere la sentenza sia piuttosto piena.

Nel frattempo il bando per l’assegnazione dei lavori in piscina, da 3,5 milioni di euro è fermo. Anche perché la condizione con cui la decisione cautelare del Tar dello scorso marzo fu rimandata, era proprio la non emissione del bando di gara da parte di Viale De Gasperi. L’Amministrazione, d’altronde, non vuole rischiare e ha già dichiarato che aspetterà il primo grado di giudizio prima di avviare la gara.

A quel punto sarà il contenuto della sentenza a orientare gli orizzonti. Possibile che in caso, ipotetico ovviamente, di rigetto del ricorso il Comune decida per l’emissione del bando anche se non sarebbe una scelta senza rischi. Probabile, in quel caso infatti, che il comitato e i suoi avvocati ricorrano in secondo grado di giudizio al Consiglio di Stato. Avviare i lavori (dopo l’aggiudicazione della gara e firma della convenzione) con una causa pendente non sarebbe infatti operazione completamente al riparo da rischi per Viale de Gasperi. Giuridici e anche economici.

Qui la PISCINA-STORY, tutte le puntate precedenti della “saga” del project