4-Energy è un’azienda qualificata in grado di offrire soluzioni integrate di indipendenza energetica per famiglie e imprese. Ciò avviene tramite l’istallazione di impianti fotovoltaici abbinata ad una vasta gamma di servizi, nel rispetto dell’ambiente e mirati al risparmio. La ditta ci spiega in questo articolo che la bolletta 2.0 è nata per venire incontro alle esigenze dei consumatori. In realtà le fatture sono differenti a seconda del fornitore di energia prescelto ed i clienti continuano ad avere difficoltà a comprendere costi e voci. Mercato libero o tutelato? I nostri consigli su come risparmiare in bolletta.

Format più semplice e snello. Nella bolletta 2.0 sono scomparsi tutti i dettagli relativi a Prezzo, Dispacciamento, Servizi di Rete ed Oneri di Sistema. Al loro posto troviamo invece le voci:

–Spesa per la materia Energia e/o Servizi di Vendita

-Spesa per il Trasporto e la Gestione del Contatore

-Spesa per Oneri di Sistema

-Imposte

-Ricalcoli (conguagli se presenti)

 

L’Autorità per l’Energia Elettrica , il Gas e il Sistema Idrico ha infatti stabilito una serie di regole volte alla chiarezza e alla semplificazione. Ogni fornitore di energia pertanto ha l’obbligo di:

  • adottare il modello di “bolletta sintetica”;
  • pubblicare sul proprio sito una guida per la lettura della nuova fatturazione;
  • mettere in evidenza le indicazioni tecniche più utili.

Per una migliore comprensione e trasparenza della bolletta 2.0 è stata introdotta una nuova voce: il costo medio unitario. Questo si riferisce sia all’importo totale della bolletta, sia alla spesa per materia energia:

  • il costo medio unitario della bollettaè pari al rapporto tra l’importo complessivo da pagare e i consumi fatturati;
  • il costo medio unitario della spesa per la materia energia è pari al rapporto tra l’importo relativo alla spesa per la materia energia e i consumi fatturati.

In teoria questa sezione dovrebbe aiutare l’utente a capire meglio la sua bolletta. In realtà, però, il costo medio unitario della bolletta non rappresenta il costo medio del kWh consumato nel periodo coperto dalla bolletta. Questo perché il calcolo basato sul totale da pagare in bolletta non include solo i costi dei kWh consumati ma anche le quote fisse che vanno pagate indipendentemente dai consumi. In definitiva bisognerebbe definire il costo medio unitario della bolletta come “Costo medio unitario del kWh, modificato includendo le quote fisse”.

Stesso discorso per il costo medio unitario della spesa per la materia energia. In realtà anche esso non è effettivo poiché comprende, oltre al prezzo della materia energia, anche le quote fisse espresse in euro/mese.

La bolletta 2.0 ha effettivamente reso più semplice per il consumatore destreggiarsi tra le diverse proposte offerte dal mercato?

Manca nella bolletta il dato riguardante il prezzo dell’energia che si sta pagando. Aspetto questo di fondamentale importanza quando si tratta di scegliere il fornitore di energia più conveniente.

La fine del Servizio di Maggior Tutela per luce e gas è slittata a luglio 2019

Quali saranno le conseguenze per i clienti che ora pagano la luce ed il gas al prezzo tutelato?

Ad oggi tutti i clienti possono essere nei seguenti regimi:

  • il mercato tutelato, pagando la luce ed il gas al prezzo regolamentato dall’Autorità;
  • con il mercato libero, confrontando le tariffe e scegliendo il prezzo più conveniente.

Da luglio 2019 ci sarà l‘abolizione delle tariffe elettriche e del gas del servizio di maggior tutela, con il completo passaggio al mercato libero dell’energia. Pertanto i clienti in maggior tutela non potranno più pagare la luce ed il gas al prezzo del tutelato, ma dovranno scegliere un fornitore del libero mercato.

Vantaggi del mercato libero Vs mercato tutelato

La liberalizzazione del mercato energetico iniziata in Italia circa 15 anni fa, ha come obiettivo di offrire ai clienti la possibilità di scegliere il proprio fornitore di energia elettrica e gas, rendendo così più competitivo il mercato energetico. Il continuo posticipo della data di fine del servizio tutelato rallenta in certo modo questo processo di totale liberalizzazione, fermo restando che comunque i consumatori sono liberi di richiedere una fornitura nel servizio tutelato o nel mercato libero. Nonostante ci sia ancora diffidenza e disinformazione tra i consumatori, il mercato libero per luce e gas offre in realtà una serie di vantaggi ai clienti.

Fonte: La Repubblica

Come risparmiare sulle bolletta Enel?

Almeno in 3 modi: sfruttare la tariffa bioraria, munirsi di timer elettrici, installare un impianto fotovoltaico sul tetto.

Enel ha introdotto 3 diverse fasce orarie, alle quali corrispondono differenti costi relativi al consumo di energia elettrica. In realtà, vista la somiglianza tra 2 di esse, si parla generalmente di “tariffa bioraria”. Quali sono queste fasce?

F1: corrisponde alle ore di punta, durante le quali il consumo di elettricità è più caro in assoluto. La F1 va dalle 8.00 alle 19.00, dal lunedì al venerdì, escluse le festività.F2: va dalle 7 alle 8 del mattino, e dalle 19 alle 23, dal lunedì al venerdì. Comprende anche le ore del sabato, fino alle 23.F3: è la fascia oraria più economica, quando l’energia costa meno. Copre il periodo tra le 23 e le 7ogni giorno, oltre che la giornata intera in occasione delle festività (domeniche, 1 e 6 gennaio, 25 aprile, 1 maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1 novembre, 8-25-26 dicembre).

Gli orari migliori per risparmiare energia sono quelli notturni e tutti i giorni festivi; è soprattutto in questi momenti che ti conviene utilizzare lavatrice, lavastoviglie, scaldabagno, ecc.

Acquista un semplice ma utilissimo strumento: il timer elettrico

Si tratta di un temporizzatore che ti consente di programmare l’accensione e l’utilizzo degli elettrodomestici. Puoi collegarlo agli apparecchi elettrici con maggiore consumo e impostare l’ora in cui vuoi che si accendano. In questo modo, sei sicuro di usufruire della fascia Enel più conveniente in ogni situazione.

Risparmiare sulla bolletta Enel in modo definitivo