SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La stagione della Samb si è appena conclusa. E forse non nel migliore dei modi viste le speranze che si potevano respirare, forti, attorno all’ambiente rossoblu, speranze misurate adeguatamente dai 10 mila spettatori che il Riviera è riuscito a richiamare contro il Cosenza. Adesso è tempo di ripartire e programmare una nuova stagione. A partire da un nuovo allenatore. Per capire in che modo intende muoversi la Samb abbiamo fatto una chiacchierata col suo Ad Andrea Fedeli. Ecco cosa ci ha detto.

 

Buongiorno Fedeli. Finita la stagione se la sente di fare un bilancio? 

“Noi come dirigenza siamo molto contenti dell’annata, per tutta una serie di motivi. Non solo per i risultati sportivi ma anche per i giovani che si sono confermati e che l’anno prossimo saranno pedine importanti di questa formazione.”

 

La linea verde è stata anticipata anche da suo padre. Sarà una Samb più giovane l’anno prossimo?

“Noi siamo messi abbastanza bene sul fronte giovani per il lavoro dell’anno scorso ma anche e soprattutto di quest’anno. Io credo che almeno due giocatori di quelli che sono andati in prestito torneranno. C’è chi ha fatto molto bene. Parlo di Renzi al Porto D’Ascoli o di Valentini per esempio, difensore centrale che ha giocato con l’Aprilia questa stagione”.

 

Lei si è defilato dalla squadra negli ultimi mesi. Qualcuno attribuisce la scelta al difficile rapporto con Capuano. E’ così? E’ d’accordo con suo padre, pensa anche lei che sia stato un errore prendere il mister campano?

“Forse a un certo punto c’è stato bisogno di identificare i ruoli e che ognuno svolgesse il proprio compito. Si sono create delle situazioni che purtroppo ci stanno in questo mondo perché ognuno ha il suo modo di vedere il calcio e di impostare il proprio lavoro. Ma sono d’accordo con mio padre, è stato un errore prenderlo.”

 

Adesso bisogna scegliere il nuovo mister, nonostante i buoni rapporti che la legano personalmente a Moriero. C’è qualche nome caldo? 

“Ancora stiamo soltanto chiacchierando con chi ha voglia di mettersi al tavolo con la Samb. E’ presto ancora comunque, inutile fare nomi. Con Moriero ci siamo lasciati benissimo, è un’ottima persona. Poi i rapporti personali vanno scissi da quelli professionali.”

 

Un nome su cui si è spesso battuto negli ultimi mesi è quello di Mauro Zironelli del Mestre.

“E’ sicuramente un buon allenatore ma non ho avuto il piacere di parlare con lui finora. So che sta cercando squadra in Serie B però”.

 

Sono tanti i giocatori in scadenza nella Samb e molti di loro sono destinati ad andare via. Mi riferisco a Valente, Bellomo, Miracoli che sembrano difficili da trattenere. Per altri, pensiamo a Marchi che ha fatto molto bene, ci si può sedere a un tavolo?

“Per quanto riguarda Miracoli sarà contenta la stampa di San Benedetto che l’ha sempre criticato, saranno felici ora che va via. Per Marchi e per altre situazioni direi che ora è prematuro, dobbiamo capire chi sarà il nuovo allenatore prima”.

 

Rapisarda ha invece un altro anno di contratto. Vista l’ottima stagione, però, è ragionevole pensare che potrebbe ricevere offerte dalla B. Proverete a tenerlo?

“Ciccio ha un altro anno di contratto con noi e nessuno finora è venuto a bussare alla nostra porta per chiedere informazioni. Un conto è la realtà dei fatti, un conto quello che si legge in giro. Immagino comunque che sarebbe difficile trattenerlo in caso di offerte dalla B. Ma una cosa dev’essere chiara: la Sambenedettese non è un’opera pia.”

 

Chiudiamo con una domanda classica: gli obiettivi per la prossima stagione?

“Ci aspetta una missione molto difficile perché dovremo fare meglio del terzo posto di quest’anno. l’obiettivo è sempre migliorarsi, ce lo impone la storia della Samb e i tanti tifosi che abbiamo potuto ammirare anche contro il Cosenza.”