SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è appena chiusa la stagione 2017-18 della Sambenedettese. Il Cosenza ha infranto il sogno con la “S” maiuscola che da trent’anni domina le notti degli appassionati rossoblu. Resta comunque una stagione di alto livello, una delle migliori in assoluto in Serie C a guardare la storia della Samb. In due anni di terza serie la famiglia Fedeli ha portato a casa un settimo e un terzo posto in stagione regolare e due avventure ai playoff, sfortunate, ma capaci in entrambi i casi di accendere la passione del popolo sambenedettese.
Adesso si riparte e all’orizzonte, senza neppure dover fare una grande opera di esegesi delle parole di Franco Fedeli dopo il Cosenza, ci sarà probabilmente un’altra estate di rivoluzioni. A partire dal tecnico. Fra Moriero e la società, soprattutto nella persona dell’Ad Andrea Fedeli c’è sintonia, ma le strade fra la Samb e il mister leccese sono, secondo logica, destinate a separarsi. Molte riconferme o addii, probabilmente, dipenderanno da chi siederà in panchina l’anno prossimo. Quindi finché la Samb non sceglierà il nuovo allenatore tutto è prematuro anche se, un primo borsino su chi resta e chi può andare via, proviamo a farlo.
Tutto fa pensare che un’altra rivoluzione investirà la squadra. In tutti i reparti. A partire dai pali dove sia Perina che Aridità sono destinati a lasciare il Riviera. Il primo probabilmente tornerà a Cosenza mentre l’ex portiere del Lanciano non dà le sufficienti garanzie fisiche (spesso martoriato dagli infortuni in stagione) per la permanenza.Da valutare Pegorin, l’unico legato a un contratto pluriennale ma che potrebbe fare le sue valutazioni e decidere di andare a giocare con continuità.
In difesa si dovrebbe ripartire da Di Pasquale e Miceli, legati da un altro anno di contratto con la società di Viale Dello Sport. E forse pure da Conson, legatissimo a San Benedetto anche per motivi familiari. Rapisarda è un altro che ha un contratto fino al 2019 ma le offerte, per quello che si può considerare pacificamente il miglior terzino/esterno destro della C, fioccheranno e non sarà affatto facile trattenere il difensore catanese. Le basi del pacchetto arretrato, praticamente sono queste perché i vari Patti, Mattia e Tomi sono destinati a traslocare mentre l’albanese Ceka, pure lui con un altro anno di contratto, ha accumulato troppi pochi minuti per garantirsi una riconferma. Al limite potrebbe andare in prestito.
A centrocampo lo stesso discorso si potrebbe fare per Demofonti e Candellori, bisognosi di farsi le ossa (l’ultimo ha un contratto in scadenza e va capito se i rossoblu lo lasceranno andare o lo rinnoveranno per tenerlo nel “parco”) mentre Bellomo (in parola con la Salernitana) e ovviamente Bacinovic sono già lontani. Bove e Gelonese sono legati, rispettivamente, da altri due e un anno di contratto e dovrebbero quasi certamente restare. A loro si aggiungerà Vallocchia, al rientro dal prestito con l’Olbia e forse pure Trillò che in questo scorcio di stagione, all’Arzachena, ha saputo ritagliarsi 12 presenze. Qualche sforzo, infine, la Samb potrebbe farlo per tenere Alessandro Marchi ma toccherà sedersi a tavolino.
Capitolo attaccanti. Valente e Miracoli, per i quali le trattative di rinnovo non sono andate a buon fine, saluteranno e probabilmente anche Francesco Stanco. Di Massimo, contratto fino al 2020, è l’unico che al momento sembra abbastanza sicuro di restare. Potrebbe fargli compagnia Vittorio Esposito, il cui contratto scade questo mese ma che potrebbe essere uno di quelli con cui la società potrebbe sedersi a discutere.
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Di Massimo deve restare per giocare titolare altrimenti perchè dovrebbe rimanere. Se gioca titolare più di 10 gol li fa di sicuro.
Ma quali dieci, cinquanta!
Scrivo x la terza volta con la speranza che lo pubblichino stavolta, giamburrasca mi fai pensare o che lo dici x farci ridere o sei di campli sotto mentite spoglie..
Lei sa perché
Lo scrivo perchè sono state dette le stesse cose su Bucchi, su Melchiorri, e su tanti altri che poi abbiamo rimpianto.
Non trattenere Marchi equivarrebbe ad una follia. Assurdo non rinnovare il contratto a Miracoli, la società avrebbe potuto farci qualche soldino dalla cessione ad una squadra di Serie B.
Salve
In difesa ci vuole qualche elemento veloce (che recupera gli spazi) Miceli e Conson non hanno queste caratteristiche.
Di Massimo se non cambia testa non solo non giocherà nella Samb, ma in nessuna altra squadra di serie C.
Ma che dice! È un talento cristallino, un futuro pallone d’oro!
Valente.. Rapisarda.. .. Bellomo..marchi dovrebbero restare !! difesa TUTTA DA RIFARE…in attacco punterei su un giocatore Rapido di categoria superiore ! ..SONO 4 ANNI CHE NON ABBIAMO UN BOOMBER DI RAZZA
Esatto!! Lo dico da diverso tempo pure io che ci serve sto bomber da 15 goal!! Sempre riguardo gli attaccanti, a noi servono anche delle seconde punte che abbiano il fiuto della rete, potrebbe andare bene anche qualche giovane promettente che ne pensate di Sottovia del Mestre, per essere il suo primo anno in C ha realizzato 12 goal in 31 partite, non mi sembra male.. Comunque mi auguro che i migliori restino tipo Rapisarda, Bellomo, Esposito, Marchi, Miceli e qualcun’altro, inoltre non dimentichiamoci che ci serve almeno un Jolly a centrocampo per sostituire il partente Bacinovic, io qualche anno… Leggi il resto »
Il problema non è chi rimane o chi va ma il fatto che della rosa di quest’anno NON vuole rimanere nessuno.
Forse in società si devono fare qualche domanda….
A quanto pare Vallocchia ora è dato in partenza. Ma non era Capuano quello che voleva darlo via? Mistero della Fede…