GROTTAMMARE – La storia della Sacra di Grottammare torna nelle scuole nella originale versione a fumetti editata in occasione dell’edizione 2007 della più importante manifestazione civile e religiosa cittadina. L’amministrazione comunale ha dato alle  stampe una nuova edizione della pubblicazione, che entro la fine dell’anno didattico sarà consegnata a tutti i bambini delle scuole cittadine.

La “Sacra di Grottammare a fumetti” è un lavoro firmato a quattro mani: Michele Rossi  (grafico pubblicitario e appassionato di memorie cittadine) ha curato soggetto e sceneggiatura, avvalendosi delle informazioni storiche contenute nel libro di Lino Citeroni “La Festa della sagra” (1923); Angelo Maria Ricci, disegnatore tra i più noti del panorama nazionale (firma Diabolik per la casa editrice Astorina), è l’illustratore del racconto.

Nella fantasia degli autori la Sacra diventa la storia misteriosa ed affascinate che un nonno inizia a raccontare ai suoi nipoti, passeggiando sulla spiaggia nel corso di una mareggiata. La trovata narrativa e il linguaggio immediato e semplice del fumetto sono il punto di forza del testo, che nacque proprio con l’obiettivo di “familiarizzare” con i più giovani. La originalità della ricorrenza della Sacra, infatti, (si celebra solo quando il primo luglio cade di domenica e dunque ogni 6, 5, 6 e 11 anni) rende la manifestazione storica più antica della città sconosciuta a molti. La prossima edizione si terrà nel 2029.

La nuova edizione della pubblicazione è stata stampata in 5000 copie. Al termine della distribuzione nelle scuole, il fumetto sarà disponibile gratuitamente all’ufficio Cultura. A breve, inoltre, una versione digitale potrà essere scaricata dal sito internet www.comune.grottammare.ap.it, dove è già pubblicato il programma completo degli eventi che avrà inizio sabato 23 giugno.

Gli appassionati del disegno, in ogni caso, potranno sempre ammirare le tavole originali a china del fumetto al Mic di piazza Kursaal, nella sala dedicata all’artista Angelo Maria Ricci.

Nel mese di giugno, il Museo sarà aperto nei giorni di sabato e domenica dalle 16.30 alle 19.30 (ingresso libero).

La Sacra rievoca una storia di circa mille anni fa e si celebra solo quando il 1° luglio cade, appunto, di domenica. La sua origine si fa risalire all’approdo si fortuna di Papa Alessandro III sul litorale grottammarese, avvenuto a causa di una terribile tempesta in Adriatico, e alla concessione dell’indulgenza plenaria con cui il pontefice ringraziò la comunità che lo accolse con grande fervore religioso.

Una tradizione che affonda nei secoli: già l’umanista Giovanni Garzoni nel 1447 ricordava che una immensa moltitudine di persone si radunava presso la Chiesa di San Martino per soddisfare un voto; lo storico Giuseppe Speranza  ricorda, inoltre, che nel 1714 parteciparono ai festeggiamenti della Sacra più di 40 mila persone.

Ancora oggi la Sacra si festeggia con un ricchissimo calendario di iniziative religiose e civili, tra le quali spicca per importanza il grande Corteo Storico della notte del primo luglio.

“La prossima Sacra tornerà nel 2029: i ragazzi che oggi frequentano le nostre scuole dovranno essere, dunque, i custodi e gli organizzatori della prossima edizione. Ad accendere il desiderio in loro di conoscere ed essere protagonisti della Sacra negli anni a venire contribuirà senza dubbio anche questa ristampa, che permetterà ad un evento accaduto quasi novecento anni fa di parlare ai giovani con un linguaggio più vicino alla contemporaneità” affermano dall’amministrazione.