
Foto di Matteo Bianchini
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tutto pronto e atmosfera delle grandi occasioni al “Riviera delle Palme” che farà registrare presenze da record stasera per Samb-Cosenza, secondo round dei quarti di finale dei playoff. Ci si gioca la B e il popolo rossoblu, che la sogna dal 1989 ha risposto alla grande: questa sera si toccheranno le 10 mila presenze visto che l’ultimo aggiornamento, delle 18, parlava di 9700 tagliandi staccati. Sold out tutti i settori dello stadio, qualche biglietto rimane in Tribuna Laterale Sud, aperta straordinariamente stamane dalla società.
Tanti anche i cosentini, che saranno circa in 760 a occupare la Curva Sud. Cancelli aperti dalle 18 e 30, quando c’era già parecchia gente in fila su tutti gli ingressi. Grande accoglienza per il bus della squadra, accolto da una pioggia di applausi al transito nei pressi dello stadio.
Dalle 19 squadra in campo per “saggiare” l’erba del Riviera. VIDEO
La partita
E’ iniziato il riscaldamento della squadra con lo speaker che annuncia l’ingresso degli undici titolari in campo per il “warm-up”. L’accoglienza per ognuno di loro della Nord, già quasi tutta gremita, è da brividi. VIDEO. In tribuna anche qualche ospite “Vip”, fra cui l’ex mister del Napoli Maurizio Sarri.
Formazioni ufficiali. Arrivano alle 19 e 50 le formazioni delle due squadre che non cambiano praticamente nulla tra i 22 iniziali in campo mercoledì al San Vito Marulla di Cosenza. 3-5-1-1 per Moriero con Bellomo e Miracoli davanti.
Samb (3-5-1-1): Perina, Conson, Miceli, Patti(35′ Tomi), Rapisarda, Marchi, Bove(13′ st Esposito), Gelonese, Valente(35′ st Stanco), Bellomo, Miracoli(44′ st Di Massimo). Allenatore: Francesco Moriero. A disposizione: Raccichini, Ceka, Mattia, Di Massimo, Esposito, Stanco, Di Pasquale, Demofonti, Candellori, Filoia, Tomi, Aridità.
Cosenza (3-5-2): Saracco, Idda, Dermaku, Camigliano , Corsi, Bruccini, Mungo(25′ st Calamai), Palmiero(37′ st Loviso), D’Orazio(37′ st Ramos), Tutino(37′ st Perez), Okereke(10′ st Baclet). Allenatore: Piero Braglia. A disposizione: Zommers, Ramos, Perez, Pasqualoni, Boniotti, Baclet, Trovato, Calamai, Loviso, Pascali, Braglia.
Arbitro: Alessandro Prontera di Bologna
Assistenti: Lorenzo Biasini e Luca Bianchini di Cesena
Quarto Ufficiale: Nicolò Cipriani di Empoli
Note: Venduti 10187 biglietti totali.
Marcatori: 7′ pt Mungo (C), 31′ st rig Baclet (C)
Ammoniti: 24′ pt Bruccini (C),26′ pt Miracoli (S), 38′ st Conson (S), 40′ pt Bove(S), 8′ st Gelonese(S), 23′ st Baclet (C)
Espulsi:
Angoli: 2-2
DIRETTA
Primo Tempo
1′ Partiti, Samb in classica divisa rossoblu, Cosenza in maglia bianca. Samb che attacca sotto la curva degli ospiti nel primo tempo.
1′ Prima interruzione di gioco per un scontro Tutino-Bellomo in mezzo al campo.
2′ Prima transizione offensiva della Samb, Marchi rompe il gioco in mezzo al campo, Bellomo riceve tra le linee e si porta al limite dell’area ma viene contrastato al momento del tiro che esce fiacco.
7′ COSENZA IN VANTAGGIO. Okereke scappa a Patti sulla sinistra, cede con un pallone lungo a Tutino che aggancia in area controllato da Marchi ma cede dietro per l’accorrente Mungo che insacca alla destra di Perina.
10′ Altra imbucata di Palmiero a cercare Okereke in area, stavolta Patti, che ha responsabilità sul gol, è reattivo e anticipa in spaccata il centravanti africano.
18′ Fallo di Corsi che abbatte Valente che se ne era andato sulla sinistra. Niente giallo e i tifosi si non la prendono bene.
20′ Bellomo dentro l’area a cercare Marchi che prova a girarsi, poi palla che schizza per Gelonese che col sinistro mette alto! La migliore occasione rossoblu finora!
22′ Ancora uno scambio veloce Tutino-Okereke che rischia di mettere in crisi la retroguardia rossoblu, bene Miceli a uscire deciso.
24′ Lancio lungo per Okereke, esce male Perina e la porta resta sguarnita. Poi la punta prova a appoggiarsi a Tutino, chiude Conson. Che brividi!
26′ Valente di prima a cercare Miracoli che va dentro per Bellomo, il portiere esce poi Miracoli prova a contenderla in scivolata a Dermaku ma lo prende in pieno. Fallo e giallo al numero 26.
32′ Punizione buona per la Samb dalla trequarti, fascia destra. Bellomo va in area ma l’arbitro ravvisa fallo in attacco. Palla al Cosenza.
37′ Bellomo riceve e scarica al limite dell’area per Miracoli che si gira e prova a liberare il sinistro: pallone alto!
38′ Tutino passa in mezzo a Marchi e Conson sulla sinistra, il difensore lo stende e si prende un giallo. Era diffidato.
40′ Giallo pure per Bove, stavolta il fallo è su Okereke.
45′ Si avvia alla fine il primo tempo. Samb freddata su una disattenzione di Patti in contropiede. Per la verità pochissime pure le occasioni offensive prodotte dagli uomini di Moriero.
45′ +1 Un minuto di recupero.
Secondo Tempo
8′ D’Orazio rimane a terra e tiene il pallone fermo per diversi minuti suscitando la rabbia del pubblico. Inoltre non viene accordato un angolo che sembrava palese.
10′ Primo cambio per Braglia: Entra Okereke per Baclet, mattatore dell’andata.
13′ Moriero fa il primo cambio: dentro Esposito, al rientro, e fuori Bove.
18′ Bella giocata di Bellomo che fa fuori due uomini in mezzo e cede a Esposito che apre magnificamente sulla destra a Rapisarda: cross in mezzo ma non c’è nessuno.
19′ Punizione dalla trequarti campo, Bellomo va dentro l’area, pallone allontanato sul secondo palo con Conson che può rimetterla in mezzo. Troppo debolmente e il Cosenza allontana.
23′ Fallaccio su Esposito, abbattuto ai 40 metri dalla porta. Giallo a Baclet, anche lui diffidato. Va Bellomo ma si fa rimpallare dalla barriera.
25′ Fuori Mungo per Calamai nel Cosenza.
27′ Calcio d’angolo guadagnato dalla Samb, 1 a 1 il conto dei corner. Sul corner Saracco va per terra da solo, l’arbitro fischia e interrompe il gioco, rabbia che esplode dalla Curva.
30′ Tutino se ne va in contropiede, Conson non riesce a prenderlo. Il 25 arriva a tu per tu con Perina prova a scartarlo e il portiere lo abbatte: giallo e rigore. Da verificare la posizione di partenza di Tutino.
31′ Baclet sul pallone: spiazzato Perina. 2 a 0 COSENZA. Adesso servirebbe qualcosa di più di un miracolo per fare 3 gol al Cosenza.
35′ Ultime mosse della disperazione per Moriero: fuori Valente e Patti e dentro Stanco e Tomi.
37′ Triplo cambio per il Cosenza. Perez, Loviso e Ramos dentro. Fuori Tutino, Palmiero e D’Orazio.
40′ Adesso c’è un muro di fronte ai rossoblu, che fanno ancora più fatica a creare qualsivoglia azione offensiva. Encomiabili i 10 mila del Riviera che non hanno mai smesso di incitare la squadra.
42′ Perez ci prova raccogliendo al volo un suggerimento dalla lunga. Perina la fa sua in due tempi.
42′ Punizone per la Samb, fallo su Esposito. Siamo ai 25 metri, Tomi sul pallone.
43′ Parte il terzino ma il pallone si spegne sul fondo.
44′ Dentro Di Massimo per Miracoli.
45′ Segnalati 4 minuti di recupero
45′ +3 Occasione da gol per i rossoblu, forse la migliore della partita. Pallone che sfila davanti alla porta, Rapisarda prova a avvitarsi ma mette a lato di pochissimo.
45’+4 Finisce qui. Samb che si è spenta quasi subito, nonostante le aspettative importanti attorno alla partita, sottolineate da una cornice di pubblico da record, con oltre 10 mila tifosi accorsi al Riviera. Pesantissimo il gol di Mungo dopo appena 7 minuti. Da lì i rossoblu non hanno saputo reagire, con pochissime occasioni da gol, un Cosenza arroccato dietro ma mortifero in contropiede.
Solo applausi per la squadra sotto la Nord. Solo applausi per un pubblico che mai ha smesso di incitare i suoi beniamini. Finisce qui una stagione comunque fra le migliori degli ultimi decenni per la Samb.
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stesso commento della partita dell’andata.SAMB TROPPO RINUNCIATARIA E MODESTA ,RISULTATO GIUSTO.solo i tifosi hanno vinto da ambo le squadre
…Pochissime occasioni da gol?
La Samb il primo tempo non ha fatto neanche 1,uno,tiri in porta.Secondo tempo quasi peggio del primo inguardabili!Bravo il Cosenza meritato il passaggio.Adesso qualcuno mi spiegherà di questo genio !
Dimenticavo la cosa più importante ma oramai noto a tutti,tifosi maturi per la B……società ancora no!
Non c’è stata partita,il Cosenza ha meritato.Quando devi vincere e in casa prendi due gol senza tirare ma in porta,meriti di non passare.
Però ci sono due cose positive:non hai nulla da recriminare e che la squadra non è tutta da buttare.
Si deve ripartire dai più bravi e fare 3-4 acquisti di spessore
Proprio così
C’e’ solo un aggettivo per Moriero e per la prestazione….”pena”!!!! per stasera non voglio aggiungere altro.
A Moriero stasera è mancata quella che è la sua migliore dote: il coraggio. Appena hanno segnato e visto che ne dovevano fare due di gol non uno doveva aggiungere un attaccante e tentare il tutto per tutto. È stato un errore grave perché ha impedito alla squadra di provarci. E pensare che ha un piccolo record legato alla spregiudicatezza delle sue squadre: dopo lo strano 0-2 di Fermo ha sempre segnato in trasferta e spesso per primo.
Abbiamo fatto troppo poco per vincere la partita, visto che dovevamo ribaltare il risultato dell’andata, poi nn capisco perchè Moriero continui sempre a cambiare modulo, giocare con una difesa a tre mi sembra un azzardo, a meno che nn abbiamo dei difensori di grande spessore, (vedi Patti o Conson che ultimamente ne fanno di errori) . Il centrocampo nn mi ha convinto così come l’attacco. Pure i neo entrati nn hanno dato quella marcia in più. Sicuramente avrei preferito uscire giocando in un’ altra maniera, i nostri avversari sono stati decisamente più squadra, loro si chiudevano bene e quando attaccavano,… Leggi il resto »
Vero
Pubblico da Serie A, società’ da B, squadra e tecnico/i da C, ecco il sunto.
Nelle competizioni, di qualsiasi genere, il materiale umano che si ha a disposizione determina quasi sempre il risultato finale. Ritengo che l’organico a disposizione del pur ottimo mister Braglia sia nettamente superiore al nostro. Tutto quello che è successo poi è una logica conseguenza. Ora siccome nelle sconfitte bisogna sempre cercare un colpevole diamo pure addosso a Moriero. Io invece ringrazio tutti per l’ottimo campionato, a cominciare dalla famiglia Fedeli che ci ha riconsegnato una società degna del nostro blasone.
Il Cosenza è arrivato quinto e con altre regole non avrebbe avuto da subito speranze di salire in serie B
Quindi secondo lei il nostro organico è superiore a quello del Cosenza?
Non lo so. Ho semplicemente ricordato la graduatoria finale.
già senza il “netto” delle penalizzazioni delle altre squadre non sarebbe sicuramente arrivato quinto..giusto?
che delusione! sconfitta meritatissima! una squadra che deve vincere con un gol di scarto non può e non deve predere un gol dopo 7 minuti in quel modo. 15 gg a dire “Cosenza catenaccio e contropiede” e che fai? parti come un toro impazzito, come se dovessi vincere 5-0, 10 falli nei primi 5 minuti… e ti fai uccellare in quel modo alla prima occasione.. Patti (inadeguato come spesso quest’anno e come sempre nei play-off) che si fa umiliare da Ukereke, Marchi(o Miceli nn ricordo) che lascia 5 metri a Tutino che appoggia per Munco.. seguito e marcato da NESSUNO…… Leggi il resto »
Visto il rigore dato al Siena credo che lei abbia proprio ragione, uno scandalo a 360 gradi. La lega va riformata prima dei campionati. Ci sono persone che non sono in grado di reggere una così grande e importante struttura. Serve una rivoluzione altro che una C a 60 squadre o seconde squadre di serie A. . Credo che a loro interessino più le iscrizioni che la serietà del torneo. Basta. Poi il mccanismo dei play off è pazzesco, Serve ritornare subito a due girone e a due promozioni per girone, la seconda se ha più di 5 o 6… Leggi il resto »
Infatti prendere goal dopo neanche 10 minuti e in quella maniera non è buon segno, inoltre ho notato più di una volta che la squadra ha delle notevoli difficoltà nella costruzione del gioco, il tempo per recuperare c’è stato ma loro erano una squadra compatta e si chiudevano bene per ripartire velocemente.
Riguardo il silenzio stampa, anche secondo me non serviva farlo pure nei play off..
La differenza sia all’andata che al ritorno la partita è stata l’allenatore, oltre ovvio alla squadra avversaria che ha fatto meno errori. Il previsto pericolo di essere presi d’infilata si è rivelato esatto, anzi fatale. Complessivamente è stato un buon campionato anche sopra le previsioni. Siamo arrivati ai quarti di finale e non è poco, ci siamo fatti una bella pubblicità. Il pubblico meriterebbe la serie A, ma intanto cominciamo con la B. Non occorre fare rivoluzioni. E’ provato statisticamente che la squadra che vince il campionato non cambia più di 5-6 uomini della squadra tipo. Occorre un rinnovo in… Leggi il resto »
Per conto nostro che vuol dire?
Per conto nostro intendevo Società Sportiva Sambenedettese e quindi Fedeli, perchè purtroppo se aspettiamo l’aiuto dell’amministrazione comunale temo che sarà difficile. Ma in realtà me lo àuguro, ma visto l’immobilismo di parecchi anni, lo ritengo improbabile.