SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Con delibera di Giunta Comunale approvata questa mattina, 31 maggio, sono state inasprite le sanzioni per i titolari di utenze non domestiche che usufruiscono del servizio di smaltimento dei rifiuti (sostanzialmente le imprese commerciali di ogni natura) e che non rispettano le regole in materia di corretto conferimento dei rifiuti.

Con l’atto approvato oggi, infatti, i verbali che saranno elevati a queste attività non saranno più soggetti alla regola generale che prevede una sanzione da 25 a 500 euro con pagamento del doppio del minimo edittale previsto (ovvero 50 euro), come avvenuto finora, ma di 200 euro.

Il nuovo importo della sanzione viene riferito a diverse tipologie di violazione. Tra queste, l’esposizione dei rifiuti a terra o negli appositi contenitori in punti, giorni, orari e modalità diverse da quelli stabiliti, il conferimento di rifiuti in cassonetti, sacchetti o mastelli diversi da quelli specificamente destinati alla tipologia della frazione stessa, il conferimento dell’umido nel cassonetto marrone senza sacchetti,  con sacchetti non in carta o non biodegradabili, l’abbandono di rifiuti ingombranti, RAEE o potature senza prenotazione del ritiro, lo spostamento dei cassonetti dalla collocazione stabilita, l’impiego improprio del kit per la raccolta differenziata consegnato agli utenti (mastelli, cassonetti , cestelli, sacchi dell’umido, sacchi azzurri e sacchi gialli).

Ovviamente gli agenti accertatori, in presenza di violazioni di diverso tipo, potranno comminare una multa da 200 euro per ognuna di esse.