SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata del 25 maggio è stato consegnato al presidente del Consiglio Comunale Eugenio Novelli, in rappresentanza del sindaco di Monsampolo del Tronto, Pierluigi Caioni, il prezioso manufatto recuperato recentemente dai carabinieri della Stazione di Monsampolo del Tronto e del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.

Il dipinto del ‘600 dell’artista ascolano Luca Vitelli, che ha lasciato segni importanti della sua opera sia in Ascoli Piceno che a Roma, era stato rubato a marzo dalla chiesa di San Biagio a Monsampolo del Tronto ed era di proprietà di una famiglia del posto, Anastasi. Ignoti avevano approfittato del fatto che la chiesa era chiusa ed incustodita e avevano forzato la porta d’ingresso per rubare la preziosa tela dall’altare maggiore.

Il valore dell’opera è di 50 mila euro. La tela è stata ritrovata a Castelfidardo. Sono ancora in corso indagini per risalire ai responsabili del furto.

Oggi il Capitano Marco Vanni, fresco di nomina e promosso recentemente, (Ndr, a fine conferenza è stato omaggiato dalla Compagnia per l’incarico e premiato con il dono di una penna) della Compagnia Carabinieri di San Benedetto ha consegnato nella caserma sambenedettese il manufatto all’amministrazione che provvederà a rimetterlo nel posto originario insieme ai proprietari. Presenti anche il Colonnello del Comando di Ascoli Ciro Niglio, il Maresciallo Antonio Iosce della stazione di Monsampolo e il maggiore Carmelo Grasso del Nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Ancona.

Illustrata l’attività compiuta dai militari, protagonisti in passato di altri recuperi di opere d’arte. Quadro ritrovato all’interno del Sacrario militare di Castelfidardo: la tela arrotolata, ricoperta da una pellicola in plastica e abilmente celata tra gli arbusti. Probabilmente i ladri avevano difficoltà nel smerciare il dipinto data la notorietà. Forse l’avevano lasciato lí per poi riprenderlo ad “acque calme”.

Il timore era che la tela fosse “smembrata” per essere venduta a pezzi sul mercato illecito. Fortunatamente l’attività dei militari è stata inmediata grazie anche alla veloce denuncia dei proprietari. Un segnale importante di fiducia verso le Forze dell’Ordine che aiuta nell’inchiesta.

L’amministrazione e i proprietari hanno ricordato l’importanza di aver recuperato il manufatto, benvoluto dalla comunità e per il culto religioso (San Biagio si festeggia a febbraio). Probabilmente verrà vincolato prossimamente dalla Sovrintendenza. Naturalmente hanno ringraziato i carabinieri per il recupero del quadro: “Eccellente operazione” hanno affermato a fine conferenza.