SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nei prossimi giorni sarà presentata la denuncia al Commissariato di Polizia, da parte dell’operatore Fifa Security colpito da un pugno il 20 maggio a Porto d’Ascoli da un’altra persona.

L’addetto (specializzato per facilitazione, assistenza e trasporto pubblico) era stato colpito al pugno da una persona, di origine nordafricana, in via Torino. Lo straniero, insieme ad una donna, erano scesi dal bus Start, tratta Ascoli-San Benedetto, poiché erano stati riscontrati problemi sul controllo del tagliando, ed era stata allertata la Polizia sambenedettese.

L’operatore è stato poi portato in ospedale per le cure mediche. Fortunatamente non ha riportato gravi conseguenze ma presenterà comunque denuncia nei confronti del responsabile, identificato successivamente dagli agenti.

D’accordo con la scelta del ragazzo l’azienda Fifa Security che a Riviera Oggi conferma: “Non tolleriamo aggressioni e comportamenti del genere nei confronti dei nostri ragazzi e dei controllori Start”.

Da oggi sono stati inseriti altri tre dipendenti della società, affiancati inizialmente dai dipendenti Start, sui mezzi pubblici. Una manovra comunque già decisa prima del fattaccio di ieri, e resa nota il 17 maggio, per incrementare il servizio, avviato ad ottobre 2017, che sta comunque riscontrando buoni risultati (più incassi e diminuzione di persone a bordo dei bus senza tagliando).

L’inserimento di questi dipendenti consentirà, ricordiamolo, un doppio controllo: da un lato quello a terra al momento della salita a bordo e dall’altra quello a bordo con il veicolo in movimento finalizzato alla corrispondenza del titolo di viaggio alla tratta che si sta percorrendo.