
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua il “movimento” per il salvataggio del Parco Bau di San benedetto, sito sulle sponde della foce dell’Albula e destinato a “traslocare” dal momento in cui l’amministrazione, al suo posto, intende installare un parco tematico-didattico con al centro la pura della nave Genevieve, simbolo della pesca oceanica.
Da qualche giorno Luigi Parri e l’ex parlamentare di Forza Italia Gianluigi Scaltritti hanno diffuso una petizione volta “a salvare e riqualificare” l’area verde del centro. A supporto dei due c’è l’associazione nazionale “Fare Ambiente” e in particolare il “ramo” “Laudato Si” di San Benedetto che si occupa di animali d’affezione. La raccolta firme comincerà nel week-end. “Saremo presenti nella giornata di domenica in centro davanti al Caffé Sciarra e in fondo a viale Buozzi nell’area pedonale verso il Parco Bau” fanno sapere gli organizzatori.
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Il parco Bau va riposizionato. Li non sta proprio bene . Se amate i vostri cani tenerli li in piena estate sotto il sole . Mah.. Con tutte le pinete inutilizzate nelle zone limitrofe sono sicuro che si potrebbe trovare una posizione molto più adatta per gli amici a quattro zampe per un nuovo Parco Bau.
Anziché battersi per avere aree verdi per cani attrezzate e recintate in ogni quartiere fanno i banchetti per salvare un parco bau in una posizione oggettivamente inappropriata.
Sono d’accordo sul fatto che in ogni quartiere ci debba essere un parco BAU attrezzato, funzionale e manutenuto. Quello che non condivido è che lo si voglia togliere da una posizione che è ideale, lontano da palazzi in una zona di passeggio e che consente ai proprietari dei cani di stare insieme agli altri e che può essere di servizio ai turisti. Il solo problema è lo stato di abbandono e degrado in cui lo ha lasciato l’Amministrazione. Ognuno può pensarla come vuole, ma sarebbe bene approfondire prima di dare un giudizio e la Giunta Comunale farebbe bene a sentire… Leggi il resto »
Proprio perché il luogo dove è situato il parco attualmente è zona turistica e di passaggio è un’assurdità mantenere un così fatiscente parco in quel luogo, non è una questione di mantenerlo bene aggiungendo un chiosco o cos’altro. La pesca oceanica ha fatto conoscere San Benedetto nel mondo, un parco ben tenuto con un monumento che ricorda la ns, storia, lo trovo doveroso! Sul discorso della spesa, so per certo che una buona parte dei soldi, già stanziati, arrivano per metà dal Flag, il resto tra Bim e camera di commercio, a questi fondi vanno aggiunte le ore di lavoro… Leggi il resto »
Non ha completato il suo nome RODODENTRO e non nel senso del fiore. Dica meno fesserie! E si firmi con nome e cognome.
Non serve nome e cognome, la città, come sta constatando, vuole la zona libera da escrementi e puzza, destinare (visto che i fondi ci sono e sono già stati stanziati, cosa che si dimentica di specificare, ma che le ricordo) quello spazio ad un settore che è stato, ed è tuttora (anche senza le flotte oceaniche) vitale per la ns economia , le chiacchiere sono a zero. Il suo cane lo può portare altrove, preferisco un parco per bambini ad un parco per padroni che se ne fregano (e dire che da ex deputato dovrebbe occuparsi, anche se in pensione,… Leggi il resto »
Perchè lei si firma?
Sono “quasi” sicuro che ai cani interessa poco dove si trova il parco Bau, se in zona centralissima oppure no, anzi sono quasi portato a credere che non se ne renda neanche conto
Penso che invece il padrone si renda conto di tutto, o almeno mi auguro. Quindi il problema non è il benessere dell’animale quanto la voglia del padrone di far ammirare il propio cane defecare anche ai turisti o a chi si trova in quella area, ora bellissima del lungomare.
Propongo l’istituzione di banchetti per la raccolta firma a favore dello spostamento del parco Bau dal lungomare.
Come darti torto?
Obbiettivamente in quella posizione vedo meglio il parco tematico sulla pesca oceanica che un parco attrezzato per cani