SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Segui il consiglio comunale LIVE. Sul piatto c’è l’approvazione del bilancio consuntivo del 2017. Si tratta di una riunione che prevede, alla partenza, ben 19 punti all’ordine del giorno fra trattazioni tecniche relative al consuntivo (alcune saranno accorpate), alla modifica del regolamento sulla riscossione coattiva ecc. Poi ci sono due mozioni (una di Andrea Sanguigni per introdurre un regolamento sugli scrutatori e una per la “Bretella” a firma di Valerio Pignotti) e si apre la seduta con ben 7 interrogazioni.

L’ORDINE DEL GIORNO

 

ORE 10. La riunione si pare con la prima interrogazione di Domenico Pellei che interpella il sindaco sullo stato del Ballarin e in particolare dei capannoni, in relazione anche al destino del carnevale sambenedettese. “In questi anni è stato svilito, abbiamo fatto crescere il Carnevale in tanti paesi limitrofi. Dobbiamo muoverci altrimenti anche il prossimo anno il nostro Carnevale è bello che fritto”.

PIUNTI RISPONDE. “Lunedì incontrerò uno dei carristi per trovare una soluzione. Vogliamo dare alla città uno spazio fruibile, stiamo lavorando per questo. Le passate amministrazioni hanno presentato grandi progetti poi rimasti sulla carta, noi vogliamo intervenire con soluzioni fattibili.” SU POSSIBILI PROGETTI PER IL BALLARIN. “Abbiamo dato le direttive agli uffici per presentare un progetto che andrà condiviso con il consiglio comunale e la città tutta. Quel che è certo è che serve una soluzione per un problema che è diventato insopportabile”.

ORE 10  e 15. TORNA CALDO IL TEMA DEI FONDI PER IL PORTO.  Tonino Capriotti torna invece sulla questione dei fondi del porto, che ha fatto discutere molto nelle passate settimane. Per l’opposizione l’amministrazione avrebbe perso la possibilità di accedere a finanziamenti erogati da Ancona.

BOTTA E RISPOSTA FRA CAPRIOTTI E OLIVIERI. Alla richiesta di spiegazioni del consigliere Pd risponde l’assessore Filippo Olivieri che elenca i lavori fatti al porto (fra cui alcuni sottoservizi) e una serie di problematiche di competenza (sull’area c’è l’egida di diverse autorità fra cui Capitaneria e Autorità Portuale). Olivieri poi attacca anche l’operato del consigliere. “Il suo modo di fare interrogazioni non fa il bene della città, è solo ego personale” morde l’assessore. Ma la risposta del democratico è altrettanto “velenosa”: “Siamo in mano a persone completamente incompetenti, lei confonde i lavori per i sottoservizi con finanziamenti che la Regione erogava liberamente dietro presentazione di fatture, stanziati nel 2016, 2017 e 2018. Ci sono prove che la Regione ha chiesto delle fatture per consentire l’accesso ai fondi e il comune ha risposto che a San Benedetto non serve niente” tuona Capritotti.

ORE 10 e 40. L’assise continua con un’interrogazione di Pasqualino Marzonetti che chiede un semaforo via Caserma Guelfa (L’incrocio con la nazionale è pericoloso denunciò tempo fa il consigliere CLICCA QUI). Risponde l’assessore Andrea Assenti che si impegna a valutare l’introduzione di semaforo o di un’altra soluzione di segnaletica per evitare sinistri.

ORE 11. Marco Curzi riporta a galla invece il “caso” dell’autoscontro. Chi ha autorizzato l’installazione dell’autoscontro, poi rivelatosi irregolare, e chi è il consigliere che ha “fatto pressioni” per tagliare gli alberi in zona ex Galoppatoio chiede il consigliere.

Il “caso” autoscontro torna a galla in Consiglio. “Il taglio della siepe fu normale programmazione”

ORE 11 e 15. L’ultima interrogazione in programma è quella a firma della consigliera Pd Maria Rita Morganti che riguarda i disservizi che nel trasporto di ragazzi diversamente abili verso i centri diurni di San Benedetto. “Molte famiglie continuano a segnalare numerosi disagi nel servizio e una disorganizzazione del trasporto” denuncia la consigliera. L’amministrazione risponde citando un guasto al cambio di uno degli automezzi che è stato alla base delle più recenti lamentele. “Sia gli uffici, sia l’autista si sono adoperati immediatamente per trovare una soluzione alternativa attivando la Croce Verde che, insieme all’Unitalsi, ha stipulato un accordo con il Comune proprio per far fronte a temporanee situazioni di difficoltà” si difendono dalla maggioranza.

ORE 11 e 30. I punti 9, 10,11, 12 e 13 relativi al bilancio vengono accorpati in un’unica trattazione. Tra i quattro punti anche la trattazione del giorno, quella che porterà alla votazione del rendiconto finanziario 2017.

ORE 12. LE DISCUSSIONI SI INFIAMMANO SUI DEBITI FUORI BILANCIO VERSO MULTISERVIZI E CPL CONCORDIA. Le discussioni sul bilancio vengono infiammate dalle dichiarazioni dei consiglieri d’opposizione. “Rischiamo il dissesto se dovesse palesarsi una causa milionaria” tuona Tonino Capriotti riferendosi all’insufficienza del fondo rischi contenzioso. Domenico Pellei concentra a lungo le sue critiche invece sul maxi-debito fuori bilancio (1,5 milioni) che ha eroso l’avanzo di bilancio, relativo alle fatture emesse dalla Multiservizi e dalla Cpl Concordia, “non può saltare fuori all’improvviso un debito di queste proporzioni. Stanno uscendo fuori le montagne da sotto i tappeti” tuona il consigliere dell’Udc.

Dopo Pellei sul maxi debito si infervora anche Giorgio De Vecchis. “Questi debiti fuori bilancio sono stati accumulati scientemente da qualcuno. In un’azienda provata non potrebbe mai succedere” tuona il capogruppo di Ripartiamo da Zero. “Non si può parlare di bilancio positivo come fa l’amministrazione, non si può parlare diminuzione dei debiti (“ma sono diminuiti solo quelli sui mutui, ma perché lo prevede la legge”) perché non li conosciamo questi debiti, non vengono tenuti in contabilità. Qui c’è qualcuno (“parlo di uno o due dirigenti” accusa specificamente De Vecchis) che ha chiuso scientemente gli occhi. Avete fatto un’inchiesta per capire chi è?”.

ORE 13. TROLI: “TONI ESAGERATI”.”Non è bello il tono che è stato usato qui oggi. Ci sono state riservate frasi bruttedall’opposizione, che riguardano il lato umano, se vogliamo parlare di temi tecnici lo facciamo ma qui si è andati oltre”. A parlare per la maggioranza è Pierfrancesco Troli. “Il nostro compito era quello di ridare a San Benedetto una dignità che stava scadendo, nessun servizio è stato tagliato, gli investimenti sono stati fatti, rispettando i parametri ministeriali, così male come la si vuole dipingere non abbiamo fatto. Non abbiamo ambizioni fantascientifiche ma abbiamo deciso di ridare ai sambenedettesi una dignità economica migliore di quella che abbiamo trovato”. Sulle fatture: “Ci sono piovute addosso il 29 marzo (quelle della Cpl) e potevamo scegliere se affrontarle o scansarci, le abbiamo affrontate. Queste partite di bilancio non sono di ieri, sono partite quinquennali o decennali, sono debiti che vanno ripianati”.

ORE 13 E 45. PARLA IL SINDACO.  “Da quando ci siamo insediati abbiamo avuto una serie di debiti fuori bilancio, e poi la sentenza Ferri. Non vedo che dovevamo fare se non riconoscere questi debiti” così Piunti sul milione e mezzo di fatture di Cpl e Multiservizi che hanno dominato il consiglio.”Noi stiamo sanando debiti che non sono nostri” prosegue “e quel poco che rimane viene impiegato in opere a favore della città.”

Sull’accusa, specifica, che De Vecchis ha mosso verso i dirigenti: “Vorrei sapere chi sono questi dirigenti, dobbiamo fare nomi e cognomi. Non ci si può addossare la colpa che qui non c’è lo spoil system all’americana”. Sulle critiche della minoranza: “Esagerare nei toni, fare reiterati show rende poco credibili e non aiuta il confronto politico.”

ORE 14 e 10. DE VECCHIS RISPONDE A PIUNTI. Al discorso del sindaco replica Giorgio De Vecchis, utilizzando i minuti a sua disposizione per le dichiarazioni di voto. “Quando finiscono i soldi non puoi spendere più e voi siete arrivati a gioco finito e non lo sapevate perché eravate un’opposizione inconcludente così come siete un’amministrazione inconcludente. Se sono problemi ereditati dalla vecchia amministrazione, chi c’era all’opposizione a farglielo fare? Non riuscite a governare la classe burocratica, non ci riuscite” chiude il consigliere.

ORE 14 e 30. PIGNOTTI SEGNA NUOVA UNITA’ IN FORZA ITALIA. Forza Italia, per la prima volta in diversi mesi, vota “unita”. Il capogruppo Pignotti infatti dichiara il suo “Sì” al consuntivo parlando anche apertamente di rientro in maggioranza, nel corso della sua dichiarazione di voto. Per la verità scatenando anche qualche polemica, ancora una volta nata dalla voce di uno “scatenato” De Vecchis.

ORE 14 E 40. I PUNTI DI BILANCIO PASSANO 15 a 6. I quattro punti relativi al bilancio, fra cui il rendiconto finanziario, passano tutti con 15 voti favorevoli e 6 contrari che sono quelli del blocco Pd (Capriotti, Morganti, Di Francesco) a cui si aggiungono De Vecchis, Mandrelli e Pellei. Come dichiarato in anticipo Pignotti vota a favore (l’altro “dissidente in Forza Italia, Bruno Gabrielli, era assente).

ORE 14 e 50. Il consiglio comunale passa poi a votare la modifica del regolamento delle riscossioni coattive. I debitori morosi verso l’ente potranno dilazionare il dovuto in 4 anni.

ORE 15 e 30. Come ultimo punto all’ordine del giorno l’assise mette al vaglio la mozione di Valerio Pignotti, presentata qualche settimana fa, volta a definire l’iter per tracciare un progetto per la bretella collinare.

Bretella, dai banchi di Forza Italia arriva una mozione per la giunta Piunti. “Avviamo l’iter”

La mozione del capogruppo di Forza Italia passa all’unanimità.