Di Karina Brasov

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nella mattinata di giovedì 10 maggio si è tenuta, nella sala Galiè dell’Istituto Professionale Statale Servizi per Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera “F. Buscemi” di San Benedetto del Tronto, una conferenza riguardante il progetto “Io Vivo Sano”.

L’incontro è stato diretto dal Dottor Fabio Di Todaro, giornalista della redazione di Fondazione Veronesi e della Dottoressa Sabrina Vici, responsabile del Servizio Risposte Alcologiche del Comune di San Benedetto del Tronto.

L’incontro, finalizzato a sensibilizzare i ragazzi dell’istituto sulle conseguenze e sui rischi che il consumo di alcol e droghe provoca, è stato suddiviso in due parti.

La prima parte dedicata alla visione del film “Flight”, un film del 2012. Narra la storia di William “Whip” Whitaker, un pilota di aerei di linea che, in seguito ad una serata di alcol deve pilotare un volo diretto ad Atlanta e, per smaltire velocemente la sbornia fa uso di cocaina. L’aereo pilotato da Whip, durante il decollo, attraversa una brutta turbolenza ma una volta superata, il pilota, cede il comando dell’aereo al copilota e si prepara un cocktail di vodka e succo d’arancia per mettersi in seguito a dormire. Il suo riposo viene però disturbato da un scossone poco prima dell’atterraggio causa da un guasto catastrofico delle apparecchiature di pilotaggio. Whip è costretto a pilotare l’aereo in volo rovesciato per arrestare la discesa incontrollata che porterà all’atterraggio di emergenza in un campo dopo il quale Whip perde conoscenza. Si risveglierà poi in ospedale, non gravemente ferito dove gli verrà comunicato che, grazie al suo atto di eroismo, 96 dei 102 passeggeri presenti a bordo si sono salvati ma che il caso è stato sottoposto alla NTSB in quanto ci sono stati dei deceduti. Alcun giorni dopo la sua dimissione dall’ospedale Whip incontra un suo vecchio amico e rappresentante del sindacato dei piloti e un avvocato che lo informa del fatto che potrebbe essere accusato di omicidio colposo in quanto dall’esame tossicologico è risultato che il pilota aveva nel sangue tracce di alcol e sostanze stupefacenti. Con il passare dei giorni e la pressione per i processi a cui sarebbe stato sottoposto il problema di alcolismo di Whip diventa sempre più grave e al processo finale confessa di aver fatto uso di sostanze stupefacenti e alcol durante il volo, veneto così condannato a 5 anni di carcere.

L’incontro si è concluso con un dibattito tra Sabrina Vici ed i ragazzi presenti. Sono stati spiegati in primo piano gli effetti che l’alcol ha sull’organismo umano, che sono nettamente amplificati nel corpo di un adolescente.

Sono state esposte in seguito delle statistiche che dimostravano che negli ultimi anni, oltre 8,5 milioni di consumatori di alcol sono già a rischio e molti di loro, circa 1.600.000 hanno un’età compresa tra gli 11 e i 25 anni.