GIULIANOVA – Continua incessante l’attività della Guardia Costiera nel contrasto delle violazioni in materia di pesca, a tutela delle risorse ittiche e della sicurezza alimentare dei consumatori.

Nella mattinata dell’8 maggio, nel corso di alcuni controlli, effettuati via terra sulla banchine del porto di Giulianova, gli uomini della Guardia Costiera hanno sequestrato circa 250 chilogrammi di “Venus gallina”, molluschi bivalvi meglio conosciuti come vongole.

In particolare, ispezionando un peschereccio appena rientrato in porto, è stata trovata occultata una gran quantità di pescato eccedente rispetto a quella massima consentita e non dichiarato nella documentazione presente a bordo.

“Una simile condotta – spiega la Guardia costiera – avrebbe comportato l’introduzione in commercio di un prodotto non sottoposto alle certificazioni previste dalle vigenti normative e pescato contravvenendo alla regolamentazione sui quantitativi massimi concessi alle unità da pesca, finalizzate alla tutela della risorsa ittica”.

Al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa di 4 mila euro e il pescato, dopo l’accertamento sanitario, è stato dichiarato ancora vivo e conseguenzialmente rigettato in mare.