SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Breast Unit, o centro di senologia multidisciplinare, rappresenta una nuova opportunità di cura e assistenza, regolata da specifiche linee guida nazionali, che permette alla donna di affrontare il tumore al seno con la sicurezza di essere seguita da un team di specialisti dedicati, curata secondo i più alti standard europei e accompagnata nell’intero percorso di malattia. In ogni diversa tappa di tale percorso, dalla diagnosi al follow up, il centro di senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il carcinoma mammario, nelle sue diverse rappresentazioni.

Le donne con patologia mammaria saranno curate al meglio, secondo elevati standard internazionali e da personale altamente specializzato per il carcinoma della mammella.

Avere a disposizione una Breast Unit vuol dire non dover andare personalmente alla ricerca  del chirurgo, o dell’oncologo e così via, ma essere seguite da un’equipe multidisciplinare durante tutto il percorso diagnostico e terapeutico.

Vuol dire poter contare su strutture di alto livello organizzate secondo criteri scientifici precisi, condivisi su tutto il territorio italiano, le cui prestazioni vengono valutate periodicamente e  in cui è garantito l’aggiornamento di personale e strumentazione.

I requisiti di una  Breast Unit sono dettagliatamente descritti in un documento base  “Linee di indirizzo sulle modalità organizzative ed assistenziali della rete dei centri di senologia” redatto da un gruppo di lavoro formato da alcuni dei massimi esperti italiani in senologia  e istituito nel 2012 presso il Ministero della Salute. Nel dicembre 2014, le Linee di indirizzo sono state  approvate in Conferenza Stato-Regioni. Tutti centri italiani di senologia ebbero così un riferimento a cui attenersi. Indicazioni europee consigliano una Breast Unit ogni 250 mila abitanti.

La Regione Marche recepì con DGRM 459/2016 l’Intesa Stato Regione, istituendo la “Rete marchigiana dei Centri di Senologia – Breast Unit”. Con Determina del Direttore Generale ASUR n. 798 del 28.12.17 è stato recepito il “Protocollo di presa in carico multidisciplinare delle pazienti affette da neoplasia mammaria ed attivata l’Unità Senologica Multidisciplinare BREAST UNIT in AV5.”. Il nuovo modello assistenziale parte  dal 1 gennaio 2018Storicamente, già dal 2010, è attivo un Gruppo Interdisciplinare Senologico, avviato prima in Ascoli , poi integrato in AV5.  E’ stata applicata la procedura del linfonodo sentinella, la presa in carico delle pazienti, organizzato audit etc

Per definizione la Breast Unit  (B.U.) è un modello di assistenza specializzato nella diagnosi (screening e diagnostica clinico-strumentale), nella cura e nella riabilitazione psicofisica delle donne affette da carcinoma mammario, dove la gestione del percorso della paziente è affidato a un gruppo multidisciplinare di professionisti dedicati e con esperienza specifica in ambito senologico.

Il protocollo operativo di B.U. definisce i criteri base per il centro di senologia, la multidisciplinarità e multiprofessionalità garantite dal core team, l’attività di coordinamento di data management e auditing assicurata dal dirigente del Governo Clinico supportato dalla segreteria di screening.

Il protocollo definisce inoltre le modalità di accesso al Percorso Assistenziale (PA) e la relativa presa in carico. Lo start parte da:  Medico di Medicina Generale, Specialisti, Screening se positivo.

L’Ambulatorio Senologico Multidisciplinare  (ASM) è operativo presso la Piastra Ambulatoriale di Ascoli il martedì dalle 15 alle 18; presso l’ambulatorio di Chirurgia – 2 piano – San Benedetto – il giovedì dalle 15 alle 18. Si ricorda il prezioso contributo del personale messo a disposizione dallo IOM a supporto delle attività di segreteria.

La B.U quindi non è necessariamente un’unità operativa  strutturata ma un core team di professionalità coinvolte nella diagnosi e cura delle donne affette da neoplasia mammaria e che garantisce, per la prima volta, un approccio personalizzato  e realmente multidisciplinare per ogni caso presentato.

Coordinatore del protocollo operativo di B.U è il Direttore UOC Chirurgia SBT in collaborazione con la  Direzione Medica di Presidio (DMP).

Referenti (per ogni specialità coinvolta): Chirurgia, Radiologia, Oncologia, Anatomia Patologica, Medicina Nucleare, Fisica Sanitaria, Radioterapia, Fisiatria, Governo Clinico, Servizio Professioni Sanitarie, Chirurgia plastica (consulente). Oltre a referenti di altre specialità da concordare con l l’Azienda OR Ancona.