MONTEPRANDONE – Episodio anomalo nel pomeriggio del 7 maggio.

A Centobuchi protagonisti un albanese e due tunisini: per futili motivi (forse alla base una relazione sentimentale che il balcanico aveva con una parente dei nordafricani) si è scaturita prima una forte lite e poi un inseguimento con le auto.

Per cause ancora in fase di accertamento si è verificato uno scontro tra le vetture e subito dopo si è creato un piccolo parapiglia, una zuffa fra i tre.

Sono intervenuti i carabinieri e il personale sanitario del 118. L’albanese, cosciente, è stato portato in ospedale per le cure mediche mentre i due tunisini sono in caserma per accertamenti: a breve uno di loro andrà al Pronto Soccorso poiché lamenta dei dolori. Comunque tutti e tre, dalle indiscrezioni diramate dal Comando, non hanno avuto conseguenze di particolare entità.

I carabinieri, diretti dal Comandante Marco Vanni, faranno presto luce sull’accaduto e valuteranno possibili conseguenze e provvedimenti nei confronti delle tre persone.