
Perina 7: Si vede già da subito che per lui sarà una giornata densa di impegni. Nel primo tempo esce alla disperata e fa un primo miracolo su Porcari lanciato a rete. Poi a fine tempo la beffa del rigore preso col “cucchiaio” da Bracaletti sui cui si rifà con gli interessi nel secondo tempo parandogliene un altro. Nel mezzo una serie di parade di media difficoltà ma che fanno curriculum. Vero valore aggiunto del mercato di gennaio, si sta rivelando fra i più decisivi.
Mattia 6: Parte un po’ a sorpresa da terzino destro, ruolo a cui non viene comunque iniziato oggi. Poco svelto a stringere e in un paio di occasioni perde l’uomo, poi tutto sommato la sua prestazione si stabilizza e riesce a dare più sicurezza. (24′ st Candellori 6: Gioca una ventina di minuti tutti grinta e muscoli in cui ruba palloni, morde caviglie e prova pure a prendersi il fondo per il cross. Insomma fa quello che doveva fare da terzino),
Conson 6,5: L’arbitro dice che ha causato un rigore, quello dell’1 a 0 , noi diciamo di aver visto Conson lottare con passione in mezzo all’area e con la rabbia del gladiatore. Da destra o da sinistra, la Triestina ha provato a sfondare sulla fascia e spesso pungendo con palloni a rimorchio o di difficile lettura a cui il difensore napoletano ha provato a opporsi con le sue diagonali, talvolta profondissime. Che saranno un po’ più sporche di quelle che faceva Nesta, ma sono spesso efficaci.
Miceli 6,5: La sua presenza in area è forse leggermente diversa da quella del compagno di reparto e si vede meno perché si scompone meno. Ma si rivela prezioso sia in fase di impostazione, dove è lui ad avere usualmente l’onere di cominciare il gioco, sia in fase realizzativa: quello che gli scippa la traversa nel primo tempo glielo restituisce Boccanera nella ripresa.
Patti 6: Viene schierato da terzino sinistro, e non è il ruolo che gli è più congeniale per caratteristiche fisiche. Bene nel presidio dell’area, meno quando deve rincorrere o è preso in velocità da avversari che, specie nel primo tempo, dalla sua parte ci provano eccome a passare.
Marchi 6: Nel centrocampo a tre di Moriero, che conoscevamo, a un interprete tocca alzarsi sulla linea dei difensori avversari e fare la”spola”, con tanto di dispendio energetico notevole. Oggi tocca a Marchi per larghi tratti di partita, e l’ex Livorno riesce a dare tanto nonostante non fosse affatto facile interpretare una gara del genere dopo tre turni di riposo forzato e pochi allenamenti alle spalle. (35′ st Stanco s.v.: Entra negli ultimi dieci minuti per presidiare maggiormente l’area ma non gli riesce un granché)
Gelonese 6: Parte più in mezzo al campo per poi stabilizzarsi nel ruolo di mezz’ala quando Bellomo si prende la regia, ha il suo bel da fare per cucire la fascia dove Mensah è un pericolo costante. Il suo è un lavoro oscuro, diciamo spesso, fatto di corsa. Ma anche di qualche limite se si parla di fosforo e idee. Destinato al dietro le quinte.
Bellomo 6: Parte da mezz’ala con licenza di spingersi in avanti mentre già dalla fine del primo tempo passa stabilmente a fare il regista basso. Rappresenta la fonte di gioco principale e, quando parte palla al piede, l’unica alternativa al lancio lungo per Miracoli in certe fasi. Partita di luci e ombre la sua in ogni caso: molto nervoso, rischia anche il doppio giallo, ma mostra anche più “garra” rispetto alle ultime uscite anche se qualche pecca di egoismo fatica ancora a togliersela.
Rapisarda 6,5: Promosso a Trieste ala pura, nel primo tempo è uno dei migliori interpreti della formazione rossoblu: encomiabile come al solito non si risparmia in quanto a corsa e mostra anche di sapersi muovere davanti, tracciando buoni movimenti negli spazi. Chiaro però che resta ancora un giocatore dalla maggior vocazione difensiva, e si capisce quando mastica un buon pallone capitatogli in area nel primo tempo. Quando Moriero lo tira fuori per Di Massimo, forse non la prende troppo bene prendendo la via della panchina senza passare dal centrocampo. (7′ st Di Massimo 6,5: Alla fine chi vorrà ricordare la sua prestazione per il gol sbagliato nel finale è libero di farlo. La sua però non può essere considerata una prestazione insufficiente perché ci mette la grinta e lo spirito di chi “gli importa”. Fa qualche errore ma anche qualche buon numero (forse si sente più fiducia addosso adesso). Rimane comunque difficile prevederne il futuro, anche quello più immediato, di partita in partita, perché stato emotivo e prestazione sportiva in casa Di Massimo non vanno separati. Mai.).
Miracoli 6: Nel primo tempo ne prende davvero poche sfoderando una pessima prestazione. Nella ripresa, e scusate il gioco di parole, si riprende e aumenta in lucidità con le sue sponde che poco a poco cominciano ad avere buone destinazioni.
Valente 7: Fino alla metà del secondo tempo la sua è una partita maledettamente difficile visto che rappresenta quasi sempre l’unica soluzione per provare a mettere in piedi qualche contropiede. Quando la sua partita, grazie a un maggior numero di uomini portati in avanti dalla Samb, non si riduce più a qualche strappo solitario, sfodera le sue qualità andando a stampare un destro delizioso sulla traversa e a segnare pure il 2 a 1, poi annullato. Ma che forse era buono.
Moriero 6: Si prende un bel rischio a schierare terzini due giocatori, come Mattia e Patti, che per velocità e spunto possono essere considerati due puri centrali di difesa. Nel primo tempo, al di là del rigore forse dubbio e di una traversa colpita, non se la vede bene perché la sua squadra appare slegata, forse un po’ frastornata dal ritorno, repentino, a un modulo diverso. Nella ripresa però i suoi ci mettono il cuore, la riacciuffano e rischiano pure di vincerla. Partita più coraggiosa che ordinata al termine di una settimana sui generis. Andrà inevitabilmente giudicato per quello che riuscirà a dare (o non dare) alla squadra nelle prossime settimane che ci separano da play off.
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E’ tornato Moriero e si vede….finita la linea alta della difesa per mettere in fuorigioco gli avversari….difesa bassa, si prendono rischi per colpirli in contropiede…pochi raddoppi di marcatura , si copre la porta e si lasciano alti gli esterni….che dire magari come Bearzot nel 82 che vinse nel medesimo modo, si va in serie B anche se ci credo poco. Pero’ la palla bisogna buttarla dentro…perché anche oggi di occasioni ne abbiamo avute eccome!!!
Buonasera. Credo innanzitutto che il terzo posto sia un ottimo risultato. Non penso sia da sottovalutare l’avere lasciato alle proprie spalle squadre come Triestina , Reggiana, Bassano, Bassano e Pordenone. Solo il Sudtirol rappresenta una sorpresa nell’essere davanti alla Samb. Bene sul campo, male nella gestione societaria (a parte la regolarità nel versamento di emolumenti e contributi). Mi spiego. Cominci finalmente a luglio con tutta la rosa al completo (a parte la punta centrale, Miracoli, che arriva poco dopo). Prendi un allenatore, Moriero, che dovresti conoscere (a meno che non ti è stato imposto da qualche procuratore). Gioca con il… Leggi il resto »
Il presidente Fedeli, in caso di sconfitta o di partita negativa, si esprime come farebbe un tifoso, con passione. Non gli si chieda, però, di imbavagliarlo; basterebbe qualche consiglio. Per quanto riguarda i cambiamenti di modulo con gli allenatori, è molto difficile trovare a campionato in corso allenatori che si muovono con lo stesso schema del precedente, considerando che il calcio attuale prevede la possibilità per le squadre di adattare il modulo di gioco alle occasioni, e modificandolo più volte nel corso della gara. Il mercato di gennaio è stato fatto anche su indicazione di Capuano mentre ad una giornata… Leggi il resto »
Ottima analisi.
Sulle prospettive l’analisi è completamente sbagliata secondo me. Il dirigente capace lo abbiamo è Gianni, la prospettive a breve è la serie B scusa se è poco. Prospettive a lungo è lavorare su una rosa che è arrivata terza ,con Ballalrdini arrivammo 5°, facendo degli innesti per il prossimo anno. Poi vincere dipende da tanti fattori arbitri compresi.
Mi riferivo, quale Dirigente, ad una figura forte capace di schermare la squadra dalle sfuriate a dir poco inopportune del Presidente.
Non la vedo. La “banda” Ballardini, detto in senso positivo, non aveva alcuna programmazione alle spalle. Bellissimo campionato, mera improvvisazione e cosa è successo dopo lo sanno tutti.
Vorrei essere smentito sulle incongruenze dal punto di vista tecnico che ho segnalato e che secondo me sono indice di incapacità di programmare.
La saluto cordialmente.
Aggiungo un altro pezzettino. L’FC Südtirol-Alto Adige ha da quest’anno un suo centro sportivo di proprietà costruito nel comune di, udite udite, Appiano sulla Strada del Vino. Esatto, non Bolzano, Appiano (15’/20′ in macchina da Bolzano). Guarda caso un’altra squadra che COMPRA il terreno e realizza un centro sportivo di tutto rispetto in un comune diverso da quello in cui gioca le partite in casa. Che caso eh? Sapete perche quella squadra è arrivata seconda? Perché ha una società che oltre a pagare i dipendenti per tempo ed iscrivere la squadra alla serie C non ha mai delegittimato l’allenatore o… Leggi il resto »
Fosse così semplice.
Beh finche si continuerà a pretendere che sia il comune di San Benedetto a dare alla società la terra o il campo semplice non sarà. Monteprandone, Monsampolo, Spinetoli, Grottammare, Cupra Marittima, Massignano, Acquaviva, possibile che non abbiano visionato qualche terreno dove poter costruire un centro sportivo? Perché voler per forza costruirne uno in un comune già di suo densamente abitato ed urbanizzato?
La pensa esattamente come me con l’aggiunta che le società delle varie squadre che militano tra prima e seconda categoria, promozione ed Eccellenza dimostrino di voler diventare un tutt’uno con la squadra principe come, per esempio, il Cagliari con la Sardegna o gli altoatesini con il Sudtirol. Purtroppo non è così come l ho spiegato con un’altra risposta
Direttore certo non è semplice, ma quello credo sia il concetto giusto e la via da intraprendere
Ho già detto sì con alcune precisazioni dettate dalla mia grande esperienza nello specifico settore.
Perfetto esempio di organizzazione societaria e programmazione, proprio quello che intendevo dire
Promozione, sesto posto e ottavi di finale play off con il Lecce, terzo posto e prospettiva di lottare con altre 9 squadre di tutta la penisola per salire in serie B (se arrivavamo secondi, con altre sette) credo che qualcosa significhi. Per me l’organizzazione societaria e la programmazione non sono da buttar via considerando che la famiglia Fedeli e i loro uomini di fiducia (Gianni, Palma ed altri) non conoscevano l’ambiente, cosa molto importante per evitare errori. Pian piano ci stanno riuscendo ma era impossibile che non succedesse. C’è chi può testimoniare che tale aspetto il sottoscritto l’aveva messo in… Leggi il resto »
A parte i campi sui quali sono d’accordo con lei anche se nel territorio preferiscono la politica dei piccoli interessi, proprio molto piccoli, invece ch fare un tutt’uno con la squadra che nel dopoguerra ha fatto conoscere la riviera picena e le colline circostanti a grandi città e anche a metropoli. Come l’Ascoli da fine anni sessanta in poi, la Samb dal 1955. La solita storia del proprio orto piccolo e utile soltanto a piccoli. Per quel che riguarda il secondo posto del Sudtirol, mi viene in mente questo pensiero: se Fedeli fosse stato silenzioso (le fasi fuori luogo le… Leggi il resto »
Due rigori di quelli si possono dare solo se si è in mala fede. Poi non si sa se in mala fede è l’arbitro o chi ce lo manda, ma di certo è che se il prossimo anno questo arbitro continuerà ad arbitrare sarà chiaro che in mala fede è chi ce lo manda. Moreiro 6 voto politico per essere buonisti? Rapisarda è un terzino che esalta le sue qualità in un 3-5-2 ma anche con la difesa a 4 è un gran terzino. Trasformalo in un attaccante significa snaturare e rovinare il giocatore, ma come gli è venuto in… Leggi il resto »
Pessimista. Ma perchè?
Di Massimo può giocare in CND se vogliamo essere ottimisti.
Gli ottimisti a Catanzaro lo dicevano pure di Mancuso e noi lo dicevamo di Bucchi e Melchorri che poi hanno fatto le fortune di altri. Io come tifoso mi sento di applaudire, incoraggiare, spronare chiunque indossa questa maglia fino a che la indossa. Io scopritore di talenti è un altro mestiere.
Pensala come ti pare. Per me non ha la testa per fare il giocatore e quindi è spacciato.
Talento e fisico non gli mancherebbero.
Io di Bucchi, Melchiorri e Mancuso non ti posso dire niente.
Io vedo adesso uno dotato, che non ha la testa per fare valere quello che potenzialmente potrebbe fare.
Idea in assoluto che ho? Uno scarso.
Tutti speriamo che lei si sbagli ma sui giocatori non si possono mai dare giudizi così netti.
Sono d’accordissimo con lei, ma il mio giudizio, che io per primo so possa essere sbagliato, è volutamente forzato.
Non sarà un problema per me se diventerà un giocatore da B o da A.
Anzi glielo auguro.
D’altronde se l’hanno scartato sia Juve che Pescara un motivo ci sarà no?
Il suo è un accanimento ingeneroso su un ragazzo di 20 anni
Il mio è un giudizio (soggettivo, ma condiviso da molte persone) su un calciatore che reputo al massimo da Serie C e che mi ha indisposto per varie prestazioni ed atteggiamenti. A ciò si aggiunge anche la non-stima che ho per il suo procuratore e per le frasi da lui dette in varie circostanze. Chissà come mai il suo agente ed il suo più grande estimatore si sono lamentati con i vari allenatori del suo scarso impiego.
Il suo è un argomento assolutamente fuori tema oltre che insignificante in questo momento del campionato. Il fatto che lei lo ribatta continuamente non è bello e crea sospetti.
Non oso immaginare cosa possano pensare allora i giornalisti vicini alla dirigenza dell’Inter quando leggono le critiche che settimanalmente vengono indirizzate da una parte del popolo nerazzurro a Candreva. Anche lì si tratta di complotti o cose sospette? Io giudico le prestazioni del 7 rossoblù (quasi sempre sotto la sufficienza) a cui si somma anche un atteggiamento fastidioso del giocatore, che pare spesso svogliato e altezzoso (dentro e fuori dal campo, vedasi i mi piace che mette/ha messo ai commenti negativi riguardanti le sue prestazioni sotto ai vari articoli che compaiono su Facebook). D’altronde, come avrà potuto notare allo stadio,… Leggi il resto »
Paragone assurdo. Candreva ha più di 30 anni ed è l’ala destra della Nazionale azzurra. Di Massimo ha venti anni e sta provando a diventare protagonista nel calcio professionistico.
Assolutamente d accordo con ninhursag, manca di testa e sopratutto di spirito di sacrificio, cosa che avevano i vari Mancuso/ bucchi…e anche sul valore tecnico ho più di un dubbio
Mancuso a 20 non so dove giocava, Si informi. Bucchi a 20 anni giocava a San Severino Marche…
Mancuso a 20 anni giocava in lega pro con la carrarese, e bucchi xò a 21 giocava in serie a col Perugia…e se sono arrivati dove sono arrivati è perché hanno avuto quell umiltà e abnegazione che di massimo non dimostra di avere.
Spero x lui che cambi se non vuole bruciarsi e scendere fra due anni inesorabilmente di categoria….tanto per altri due pare che avrà ancora chi lo protegge a spada tratta
Da come ha scritto lei ha vissuto da vicino l’evoluzione di Mancuso e Bucchi. Insomma li aveva come amici o quasi. Detto questo DI Massimo gioca da due anni in serie C, qualche gol lo ha fatto, errori anche, così come i due sopra elencati. Per me puà avere un futuro simile, per lei no. Non ci resta che attendere. Me lo ricordi e me lo rinfacci se avrà avuto ragione lei. Io mi auguro di no, lei?
Noi subiamo con Moriero e’ vero ma ieri abbiamo preso due traverse, Rapisarda (ieri sottotono fisicamente e non per il ruolo) a tu per tu con il portiere, Valente un altra palla goal, Di Massimo due palle goal clamorose, il goal annullato e altri due tiri di Bellomo da ottima posizione….obbiettivamente ai play off possiamo pure prenderlo ma se troviamo la giusta cattiveria sotto porta potremmo farne uno in piu’. Con gli arbitri ormai ci abbiamo fatto il callo, ed abbiamo capito che la serie C e’ preda di una gestione alquanto contorta altrimenti i sorteggi erano cosa fatta. Per… Leggi il resto »
Sacrosanto per me.
Bloccare e convincere Perina a rimanere a S.Benedetto per i prossimi anni;mi permetto di dare un consiglio alla nostra dirigenza.
L’ho scritto ieri su Espresso Rossoblu. Magari.
e Marchi.
Mi sembrano azzardate certe scelte di Moriero, che non deve ripartire da zero ma da alcuni punti fissi ben evidenziatisi durante tutta la stagione, visto che ci giochiamo i play off con partite da dentro o fuori, e non possiamo permetterci strani esperimenti. In primis Rapisarda terzino-laterale di spinta, è stato il migliore del campionato e non può essere messo in discussione, poi tre centrali di difesa (quattro sono troppi e tolgono presenza al centrocampo), a sinistra Valente, anche se troppo offensivo ha molta corsa e può fare un lavoro di raccordo con un centrocampo folto, poi fondamentali Marchi e… Leggi il resto »
Capuano alza la linea difensiva di 8/10 metri in avanti compattando la squadra e adottando la tattica per mettere in fuorigioco gli avversari..poi non avendo campo e giocatori tecnici in grado di giocare tra le linee si affidava ai lanci lunghi sugli esterni…Rapisarda aveva meno campo rispetto a Moriero e faceva il 5 di centrocampo e di difesa nel contempo quando ripiegava..cio’ gli permetteva di sgroppare perche’ l’esterno vero era proprio lui..Moriero invece abbassa la linea difensiva, rischia di piu’ perche’ permette agli altri di buttare tanti palloni in mezzo e per questo aumenta la protezione al portiere con due… Leggi il resto »
Fossi la Samb ti assumerei come DT. Scherzo. Lo sbaglio è che i tuoi dettagliati e complicati suggerimenti possono essere validi per squadre di serie A e qualcuna di B nelle quali dando per assodate le capacità tecniche, il calciatore può usufruire delle strategie in grado di fare la differenza. In serie C (sotto peggio ancora) il giocatore deve principalmente pensare a migliorare la propria tecnica e sicurezza tra i giovani, a non fare errori tecnici a livello personale i più anziani che devono mettere lì la maggiore concentrazione. Se proviamo a far rispettare loro alchimie tattiche spesso complicate vanno… Leggi il resto »
Ho visto Bassano.Mestre..la Feralpi..Renate avere un gioco molto più equilibrato sul piano tattico specialmente partendo dai difensori..con i movimenti dei centrocampisti sempre a smarcarsi tra gli spazi capaci di giocare con piu velocita per lanciare di prima gli esterni…eppure i loro calciatori non mi sembrano tanto superiori ai nostri ..così come i cambi di gioco che dovevano essere la ne arma sono mancati..io credo che la ne squadra abbia grandi margini di miglioramento se tatticamente viene preparata sulla gestione della palla dove mancano spesso i movimenti giusti….e forse ci e mancato quel Bacinovic che doveva avere il compito di cucitura.
Hai detto bene: “eppure i loro calciatori non mi sembrano tanto superiori ai nostri”, io toglierei quel “tanto” mentre invece Capuano diceva sempre il contrario e anche che, se eravamo nelle primissime posizioni, il merito non era della società per avergli messo a disposizione una “rosa” molto valida e tantomeno dei calciatori stessi, bensì di qualcun altro. A proposito, leggendo oggi la pagina locale di un quotidiano cartaceo, mi ha fatto sorridere la frase “Chissà se con Capuano a Trieste oggi eravamo secondi e non terzi”. Sappiamo tutti ormai le potenzialità del mister campano ma che potesse influire sui risultati… Leggi il resto »
Direttore, nella polemica di Capuano non ci sono mai entrato e non c’entro sicuramente adesso, speravo che ogni tanto leggesse i miei commenti perche’ spesso ho espresso le deficienze tattiche nella gestione palla chiamando i ns. difensori “sparacchiatori” e in mancanza di un interditore dai piedi buoni che doveva essere Bacinovic o anche Bove avrei sistremato Bellomo come fulcro di ripartenza…ma non mi ha mai dato ascolto in quanto ha sempre proposto quest’ultimo come trequartista ad eccezione di rari casi (vedi la partita di Gubbio nel secondo tempo) dove si e’ ben comportato. Ognuno vede il calcio a modo suo…per… Leggi il resto »