Articolo di Gian Marco Marconi e Vincenzo Ingiulla

GROTTAMMARE – Se da un lato si divide il Festival in questa edizione 2018, dall’altro si moltiplicano le risate; così possiamo sintetizzare lo storico concorso di comici grottammarese “Cabaret, amoremio!”, dopo la serata del 5 maggio.

Una partenza in quinta, con l’esibizione della vincitrice della scorsa edizione, Laura Marcolini, che ha proposto di nuovo la genuinità e la marchigianità del suo cavallo di battaglia, l’anziana Palmina.

Dopodiché, il conduttore Savino Cesario ha dato il via al concorso vero e proprio, che in questa edizione ha raggiunto uno dei livelli mai visti finora. Sette comici pronti a divertire il pubblico del Teatro delle Energie nei 6 minuti concessi da regolamento.

Il primo comico a esibirsi è stato Marco Giannini, con la sua carrellata di imprevedibili freddure basate su vicende inverosimili, soprannominate “storie tristi”.

Il secondo a salire sul palco è stato Nicolò Falcone nelle vesti di un avvocato sfiduciato, pronto ad ironizzare sulla condizione precaria dei laureati di oggi.

Segue Francesca Puglisi con il suo pezzo sull’amore precario e le mille difficoltà dei rapporti amorosi di breve durata.

Poi, è stata la volta della seconda delle tre donne in gara, la disperata maestra di scuola Stefania Pellegrino.

Quarto ad esibirsi è stato lo strambo allenatore della Grottammarese Calcio Omar Pirovano, con le sue battute esilaranti, ricollegando personaggi famosi ad aneddoti classici del mondo del calcio.

Dopo Pirovano, è stato il momento di Claudio Sciara, proclamato poi vincitore, nelle vesti dell’ingenuo e scanzonato bambinone di Ciampino.

Ultima a salire sul palco è stata l’ansiosa e eternamente indecisa Annalisa Cordone.

Dopo la sfilata dei comici in gara, è stata la volta dei due ospiti d’onore della serata: Nuzzo e Di Biase. Pubblico in delirio per la coppia di comici più famosa degli ultimi anni, che si è esibita in maniera magistrale con tutto il suo repertorio, ma anche con qualche chicca inedita. Dapprima Corrado è sceso in platea per irridere in maniera giocosa il pubblico del festival, poi i due comici hanno portato in scena le loro scenette più famose: l’aristocratica soap intitolata “Tua Sorella”, gli indisciplinati studenti delle scuole superiori e la difficile vita di coppia a cui ci hanno abituato nelle loro storiche apparizioni in tv.

Non poteva mancare l’encomio del sindaco Enrico Piergallini ai due comici e all’intero Festival: “Non è scontato che una piccola città come Grottammare riesca a mantenere così vivo un concorso e uno spettacolo come questo. E’ un orgoglio immenso per la città vedere spesso in tv grandi comici, che hanno iniziato la loro carriera proprio qui a Grottammare; il mio augurio è che Grottammare offra sempre degli spettacoli come questo”. Non poteva mancare la vignetta di Evo, letta da Cesario, che ironizza prorpio sulle prossime elezioni comunali che si terranno a Grottammare.

Dopo un breve show del presidente di giuria, nonché pagina storica della comicità italiana Enrico Beruschi è giunto il momento di proclamare il vincitore del concorso ovvero Claudio Sciara, che afferma con gioia: “Sapevo di giocarmela ma non si può mai sapere come va a finire un concorso come questo. Il mio sogno rimane quello di continuare a portare risate nei teatri d’Italia e divertirmi come faccio sempre”.

Romano di origini marchigiane, il cabarettista si forma alla scuola di scrittura comica Makkekomico della capitale, frequentata da grandi nomi del cabaret italiano come Sergio Viglianese e Oscar Biglia tanto per citarne alcuni: “Grazie a tutti, alla giuria e all’organizzazione perché comunque il grosso del lavoro lo fanno loro. Noi facciamo un lavoro duro perché comunque salire sul palco e far ridere è dura e dopo tanti anni arriva qualcosa anche per me  – aveva dichiarato Sciara, visibilmente emozionato – Sono molto legato a questa regione perché i miei nonni sono nelle Marche, mio padre è marchigiano (Natale, scrittore e poeta di Jesi) e ho deciso in questi giorni di rimanere qualche giorno per godermi questo posto. Ho vinto questo premio e lo dedico intanto alla scuola Makkekomico di Roma, dove io ho iniziato questa avventura, un luogo dove ci si incontra, si provano i testi e ci si riunisce tutte le settimane, quindi ringrazio anche loro”.

Il vincitore ha reso omaggio anche al pubblico in sala per i tanti applausi “che sicuramente avranno fatto la loro parte in questa  scelta”, senza dimenticare i compagni di finale, “ringrazio tutti i comici che sono qui perché comunque io ci sono passato con altre avventure e andare a casa senza nulla  è dura” ha detto rivolgendosi ai giovani cabarettisti Annalisa Cordone, Niccolò Falcone, Marco Giannini, Stefania Pellegrino, Omar Pirovano e Francesca Puglisi.

La targa della vittoria e l’assegno da mille euro messi in palio dall’amministrazione comunale sono stati consegnati dal sindaco Enrico Piergallini, affiancato sul palco dal consigliere delegato al Turismo, Simone Splendiani.

Non sono mancate le dichiarazioni anche di Nuzzo e Di Biase: “Siamo rimasti folgorati dall’accoglienza calorosa che abbiano ricevuto dal pubblico di Grottammare. E’ la prima volta che veniamo qui, ma dopo questa serata possiamo dire che ci torneremo volentieri negli anni a venire”.

Le ultime parole le pronuncia la vincitrice della scorsa Edizione Laura Marcolini: “Ogni anno divento sempre più simile a Palmina, spero di essere riuscita a trasmettere solarità”.