SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Trasporti cari e fatiscenti, a pagare sono gli studenti”. Questa la protesta scritta messa in piedi da “Blocco Studentesco”, associazione di studenti di ispirazione di estrema destra e legata a CasaPound, che ha appeso uno striscione proprio davanti alla sede della Start Spa di Porto D’Ascoli, in via Mamiani.

Lo striscione è posto anche in prossimità di una delle scuole superiori più frequentate dalla città, l’istituto commerciale Capriotti.

Si tratta di uno degli striscioni che l’associazione ha affisso nella notte in tutta la Regione, almeno a sentire gli studenti del “Blocco”.  “In tutta le Marche le tariffe urbane superano i duecento euro ad abbonamento, fino agli oltre trecento di quelle extraurbane, alcune famiglie con più figli arrivano a pagare mille euro all’anno” scrivono in mattinata in una nota a firma del coordinatore Lorenzo Marchei che annuncia pure che l’anno prossimo, se non verrà posto rimedio al caro prezzi e alle condizioni dei mezzi, gli studenti manifesteranno in piazza.

Nel primo pomeriggio, però, un altro gruppo di ragazzi strappa via la protesta di “Blocco Studentesco”. Fin troppo facile vederci un qualche simbolo di lotta politica dietro visto le scritte che compaiono sui brandelli di quel che rimane dello striscione. “Antifà Sbt” e “Ora e sempre resistenza” scrive i rosso chi ha deciso di strapparlo.