SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una lettera di Massimo Rella, che con la sua “R.L. Freddo” ha rilevato i locali dell’ex Surgela in questi giorni al centro di una denuncia, dei grillini Fede e Giorgini, sulla possibile presenza di ammoniaca allo stato gassoso, nello stabilimento di Porto D’Ascoli. Qui ospitiamo la replica dell’imprenditore

QUI LA DENUNCIA DI GIORGINI E FEDE

 

“In risposta a quanto denunciato dal Senatore Fede e dal consigliere Giorgini ci preme rassicurare la popolazione di Porto D’Ascoli in quanto l’impianto ex Surgela è stato bonificato a suo tempo dal tribunale prima della messa in asta .

Attualmente nell’opificio non c’è più traccia del vecchio impianto, perché la nuova centrale frigorifera, tra le prime in Italia, sarà interamente a gas Co2 ( anidrite carbonica ) .

La scelta è stata dettata proprio dalla messa in sicurezza del territorio richiedendo oltretutto un importante investimento economico.

Un appello vorremmo farlo alla politica locale che dovrebbe documentarsi nei giusti uffici prima di elevarsi a grandi paladini di quartiere.

La vera tossicità è data da un’informazione allarmista dettata da soli scopi propagandistici senza considerare il male che può recare all’imprenditoria locale.

Siamo ben lieti comunque di ospitare il Senatore e l’assessore presso i nostri stabilimenti di Via Verbania.

La speranza che il futuro ci riservi una politica molto più attenta e vicina all’imprenditoria di zona.

Eravamo speranzosi di aver fatto cosa gradita nel riqualificare un edificio storico per la popolazione di Porto D’Ascoli, lasciato all’abbandono ormai da anni, e senza considerare che la nuova struttura produrrà nuovi posti di lavoro.

Siamo certi che il tutto sia solo frutto di un malinteso e vista l’occasione, vorremmo invece sollevare l’attenzione sulla viabilità dei mezzi pesanti, che dopo la realizzazione del sottopasso e della pista pedonale/ciclabile hanno grosse difficoltà di accesso agli stabilimenti di via Verbania .

Saluti

S.L. Freddo srl

Massimo Rella”