CUPRA MARITTIMA – Presentato in consiglio comunale il 30 aprile il rendiconto dell’anno 2017.

Interviene l’assessore al bilancio e vicesindaco Roberto Lucidi: “in questi anni abbiamo continuato con grande impegno il lavoro già intrapreso di miglioramento e sistemazione dei conti comunali. Il 2017 è un anno che, nell’ambito del mio percorso di amministratore, non potrò mai dimenticare per l’impegno profuso, gratificato dalla soddisfazione di aver raggiunto un traguardo straordinario, che segna profondamente il lavoro di questa amministrazione. Siamo riusciti ad incassare in un’unica soluzione oltre 1,2 milioni di euro con gli accertamenti dei tributi comunali a carico delle compagnie petrolifere per le piattaforme antistanti Cupra Marittima”.

“Un anno, il 2017  – prosegue Lucidi – che si è chiuso con un risultato di amministrazione positivo per circa 417 mila euro. Si consideri che sulle risorse spendibili ha inciso in riduzione la nuova contabilità finanziaria armonizzata, in vigore da qualche anno, che ha introdotto l’obbligo di fare degli accantonamenti in funzione delle entrate che presumibilmente non verranno incassate, per evitare in sostanza, rispetto a quanto accadeva in passato, di spendere delle risorse che poi non entreranno effettivamente nelle casse comunali, determinando quindi potenziali squilibri finanziari. Una soluzione operativa che riduce la capacità di spesa dei comuni, che nel nostro caso ha raggiunto la somma di 359 mila euro”.

Il bilancio presenta oggi una minore rigidità strutturale, dovuta all’incidenza delle spese rigide (personale, debito) sulle entrate correnti, pari al 29%. In passato tale valore ha toccato anche il 38%. La spesa per il personale ha inciso sul totale delle spese correnti per il 26,81%, nel 2016 era del 28,05%.

“Sono stati ottenuti importanti risultati – ribadisce il vicesindaco – sia nella riduzione dell’indebitamento dell’ente, quanto anche nel renderne più efficace la capacità di riscossione. I residui passivi (debiti, spese impegnate da pagare), che in passato hanno raggiunto anche i 4,5 milioni di euro, nel 2017 sono stati pari a 2,2 milioni di euro, in calo di 2,3 milioni, del 51%. I residui attivi (crediti, entrate accertate da riscuotere) nel 2017 sono risultati pari a 2,4 milioni di euro, rispetto a valori del passato oltre i 4 milioni di euro, anch’essi in riduzione del 37%, sinonimo di una migliorata capacità di riscossione. Il comune infatti si sostiene fondamentalmente con le entrate locali di natura tributaria, dato che le risorse provenienti dallo Stato (fondo solidarietà) nel 2017 sono state pari a 154 mila euro, in forte contrazione rispetto agli anni passati, basti pensare che nel 2013 erano di circa 400 mila euro”.

Conclude l’intervento, Lucidi, facendo riferimento ai residui passivi: “Si sono ridotte di molto anche le tempistiche entro cui il comune paga, onorando i propri debiti. Considerando i 10 parametri fissati dalla legge, ai fini dell’accertamento del sussistere o meno delle condizioni perché l’ente sia strutturalmente deficitario, il nostro bilancio li evidenzia tutti all’interno delle soglie previste. Il rendiconto dell’anno 2017 nella sostanza sintetizza nei numeri ed in positivo il lavoro svolto dall’amministrazione comunale in questi anni; riduzione dell’indebitamento non finalizzato agli investimenti; maggiore efficienza nella riscossione; tempi più celeri nei pagamenti a fornitori. Si sono create le condizioni perché il bilancio comunale possa essere finalmente lo strumento con cui gli amministratori cuprensi possano effettivamente programmare gli investimenti ed il futuro del paese, non dovendosi solo occupare di come garantire la copertura delle spese fisse.”