SAN BENEDETTO DEL TRONTO- “Entro un mese contiamo di presentare un progetto di riqualificazione per Piazza Montebello”. A rivelarlo è l’assessore ai Lavori Pubblici Andrea Assenti durante un incontro con i residenti del quartiere Marina Centro.

SPONSOR PRIVATI. Da quanto rivelato dal membro di giunta non sarebbe un intervento faraonico e potrebbe essere costituito da qualche arredo ed essenza arborea. “Ci sono sponsor privati” aggiunge Assenti che svela che il progetto potrebbe essere presentato in coppia con quello per il restyling di piazza Ancona.

VIABILITA’. L’assessore discute poi con la cittadinanza di alcuni problemi e soluzioni in tema di viabilità. Sembra accantonata l’idea di chiudere e adibire a parcheggio Piazza San Giovanni mentre l’inversione del senso di marcia di via San Martino, richiesta da diversi cittadini nel corso degli ultimi anni (furono cambiati i sensi di marcia, assieme al tratto Sud di via Calatafimi alla fine del mandato Gaspari), pare bocciata  (“nell’ultimo anno un solo incidente, prima una media di 50 o 60 ogni 12 mesi” spiega il politico).

CAPOLINEA AUTOBUS. Si parla poi del capolinea degli autobus. Nei mesi scorsi se ne è parlato a lungo visto che l’intenzione è quella di spostare l’attuale “hub” dalla zona stazione. “Tanti di voi hanno bocciato la soluzione di via Calatafimi. Resta una sola ipotesi.” E Assenti si riferisce a Piazza Mar del Plata di fronte alla Capitaneria di Porto. “C’è uno studio in corso e potrebbe essere la soluzione”.

L’ASSEMBLEA. La “rivelazione” arriva al termine di un’assemblea piuttosto partecipata (circa un centinaio di residenti davanti agli assessori Traini, lo stesso Assenti, Olivieri, Ruggieri e Tassotti) la dodicesima tappa del “giro” dei 16 quartieri che l’amministrazione sta compiendo nelle ultime settimane. E nel corso di un tavolo che dura oltre due ore c’è tempo di parlare anche di altri problemi e istanze che arrivano dal quartiere. A partire dai rifiuti e dalla novità dei mastelli. C’è chi si lamenta dei conferimenti fuori orario  e Andrea Traini spiega che il fenomeno potrà essere contrastato anche grazie all’assunzione di dieci nuovi vigili oltre che con la collaborazione del corpo di volontari noto come “Guardie Nazionali Ambientali”, un gruppo che collabora già con i comuni di Monteprandone e Grottammare.

L’assemblea del 28 aprile

E’ il sistema a mastelli però, che verrà diffuso a macchia d’olio su tuta la città entro la fine dell’anno, che divide un po’. “Non è igienico” dice qualcuno “non è adatto al tipo di quartiere” dice qualcun altro con riferimento pure a un altro “topic” degli abitanti del centro: la movida. Qualcuno, in sostanza, teme che i mini cassonetti familiari, a causa del “popolo della notte” facciano presto a riempirsi di bottiglie di birra e altri rifiuti “extra”.