SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Dall’anno scolastico 2016-17, la Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno ha avviato in partnership con l’Ufficio scolastico regionale per le Marche, Ufficio IV, Ambito territoriale per le province di Ascoli Piceno e Fermo, un percorso di Alternanza Scuola Lavoro denominato BTSchool, rivolto agli studenti di scuola media superiore presenti nel territorio di riferimento della Fondazione.

Il progetto, realizzato tramite il coinvolgimento operativo dell’Associazione Bottega del Terzo Settore, ha perseguito tre obiettivi: favorire l’integrazione tra scuola e mondo del lavoro, del volontariato e della cooperazione; sviluppare nei ragazzi spirito d’iniziativa, autonomia e capacità di gestione delle proprie scelte di vita e di lavoro; diffondere nella scuola i principi, i valori e l’etica del lavoro della cooperazione e del non profit e promuovere il senso di appartenenza alla comunità facendosi prossimi a chi ha bisogno. Misurandosi con simulazioni di situazioni reali – come la progettazione e l’avviamento di un’organizzazione non profit – il progetto ha accompagnato gli studenti coinvolti nel mettere in campo idee, conoscenze e competenze acquisite durante il percorso di studi e nel svilupparne di nuove, di tipo imprenditoriale – manageriale, entrando in contatto diretto con la cooperazione ed il mondo del lavoro.

Il 1 giugno 2017, presso la Bottega del Terzo Settore di Ascoli Piceno, una commissione di valutazione presieduta dal professor Ugo De Ambrogio, direttore dell’Istituto per la Ricerca Sociale di Milano, ha premiato con un viaggio formativo a Napoli gli studenti della 4D del Liceo Scientifico Rosetti per aver presentato il miglior progetto di impresa di terzo settore.

Coordinata da Francesco Ciarrocchi, della Cooperativa Tangram di San Benedetto del Tronto, con il supporto della Dirigente Scolastica Stefania Marini e dei docenti curriculari, la visita a Napoli non è stata semplicemente turistica, ma un’incursione nel mondo delle cooperative sociali che supportano e spesso sostituiscono le iniziative statali in un settore delicato e urgente come quello delle politiche sociali. Gli studenti hanno conosciuto varie realtà locali, in cui persone giovani e meno giovani hanno investito le proprie competenze sul territorio, non cervelli in fuga, ma risorse umane a vantaggio del proprio territorio, cittadini nel senso proprio del termine. Hanno potuto conoscere le attività della cooperativa La Paranza, visitare il Centro Antiviolenza Casa Lorena, condividere esperienze nel Centro sociale polivalente La Gloriette.

Una esperienza entusiasmante per gli studenti, ecco le loro osservazioni: “Abbiamo visto una realtà che credevamo lontana…”; “Ho sentito una grande forza di volontà nelle persone che abbiamo incontrato, che ha permesso loro di raggiungere obiettivi importanti”

“È stato interessante notare il tentativo di rivalsa nella pesante situazione di disagio in cui versa una parte della società napoletana”; “Significativo il motto della Paranza: «La Speranza ha due bellissime figlie: lo Sdegno e il Coraggio di cambiare le cose così come sono» (Sant’Agostino)”.

Iniziativa di successo, dunque, per gli esiti altamente formativi e il consenso di giovani a cui affidare il futuro della nostra società.