SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabrina Galli presenterà il libro “I volti del cielo” sabato 21 aprile ore 18 alla Sala della Poesia Palazzo Piacentini. Conversa con l’Autrice Mimma Tranquilli. Evento organizzato dall’Amministrazione comunale, dall’Associazione “I Luoghi della Scrittura” e dalla Libreria “La Bibliofila”.

Sabrina Galli (Busto Arsizio, 1964), dal 1990 risiede a San Benedetto del Tronto. Personalità poliedrica è da sempre attiva nel campo della poesia e della narrativa.

È autrice di due precedenti libri: il primo è “Liberi Orizzonti”, pubblicato nel 2014, e comprende una silloge di componimenti poetici e quattro racconti ed è stato anche registrato come audiolibro presso il “Libro Parlato di Modena”, servizio offerto dall’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti; il secondo è “Emozioni tra Fiori e Pietre” (2016), composto da un originale testo in prosa poetica e una raccolta di poesie.

È socia delle Associazioni culturali “I luoghi della scrittura” e “LAGIP”(Libera Associazione Giardino di Poeti, Letterati, Artisti), entrambi di San Benedetto del Tronto. È impegnata nel volontariato ormai da anni presso “l’Associazione Centro di Solidarietà Porto d’Ascoli” della sua città. Durante l’estate lavora come educatrice in un centro estivo per bambini.

Ha ricevuto vari encomi in Premi Letterari per la sua ricerca artistica e stilistica, tra cui il primo premio di poesia al “Premio Internazionale Letterario Donna” (ventinovesima edizione); con il libro “Emozioni tra Fiori e Pietre” ha ottenuto il secondo posto alla sesta edizione del “Premio Internazionale di Poesia Sellion”.

Alcuni dei suoi componimenti sono stai inseriti in varie Antologie poetiche e letterarie, tra cui “Adriatico Emozioni tra parole d’onde e sentimenti” (2017) a cura dell’Associazione Culturale Euterpe di Jesi; “Festival Poetico Il Federiciano Edizione 2017” Aletti Editore; “Ciò che Caino non sa – Le mani dei bambini” (2018) ED. OCEANO.

IL LIBRO
La poesia di Sabrina Galli si sostanzia di un “sentimento” che è la vita in tutte le sue accezioni. L’amore per gli altri, la nostalgia del ricordo, la ricerca interiore, il dubbio esistenziale, l’indignazione per l’ingiustizia, la rabbia di fronte alla violenza sono all’origine delle forti emozioni che, introiettate ed illimpidite, generano i testi poetici della presente silloge. Nel nuovo libro l’autrice con grande sensibilità si pone di fronte alla realtà che la circonda, alle vicende del contemporaneo che più colpiscono e offendono l’umanità e sa dare voce al dramma della sposa-bambina, della donna violata, del paese dilaniato dalla guerra, delle vittime schiacciate dal “ghigno aberrante” del terremoto. In un mondo in cui la verità è sottile e sfuggente, l’ipocrisia domina i rapporti, la maschera copre il pensiero e l’omologazione annulla ogni identità, il messaggio di Sabrina Galli è di impegnarsi per ritrovare se stessi e di credere nel valore salvifico della poesia