Di Alessandro Maria Bollettini

SAN BENEDETTO DEL TRONTO –   Tra i vanti più grandi della Riviera sambenedettese c’è sicuramente la Samb Beach Soccer, società tra le più titolate insieme a Terracina e Catania, e detentrice di tutti e tre i trofei nazionali: Scudetto, Coppa Italia e Supercoppa.

E se la Happy Car Samb l’anno scorso ha dominato la scena, centrando l’ormai storico Triplete, i suoi singoli giocatori aggiungono pian piano ulteriori tasselli alle loro luminose carriere.

Alcuni sono perni storici delle rispettive nazionali, come Bruno Novo o Pablo Perez, altri, come il sambenedettese doc Luca Addarii, sono alle prime esperienze.

Riviera Oggi ha intervistato il numero 21 per conoscere le sue emozioni provate all’impatto in azzurro e per conoscere le sue sensazioni sulla stagione estiva ventura.

Ciao Luca, nella nostra  intervista natalizia avevamo parlato di quanto ti sarebbe piaciuto giocare per la Nazionale: ora ti senti effettivamente un suo membro? O la strada è ancora lunga?

“Sicuramente era un obbiettivo che mi ero prefissato, e tre settimane fa è arrivata la mia prima convocazione in nazionale. Ho provato tanta emozione e soddisfazione, per me è un sogno che si avvera: però è solo l’inizio, la strada è ancora lunga, bisogna continuare a lavorare con passione, sacrificio ed umiltà come ho sempre fatto”.

Migliori stagione dopo stagione sotto l’ala di mister Oliviero Di Lorenzo, differenze sostanziali tra lui e il Ct Del Duca?

È vero, sono andato sempre crescendo da quando ho iniziato a praticare questo sport, merito sicuramente del mister, che ogni anno mi sprona sempre più a dare il massimo e a fare quel salto di qualità che serve. Per quanto riguarda le differenze con il Ct non so esprimermi perché Del Duca lo conosco ancora poco, so solo che è un grande allenatore, esperto di beach soccer. Con Oliviero invece c’è un rapporto straordinario, quasi come tra padre e figlio, quindi non può che andare sempre tutto alla grande”.

Credi di avere speranze di giocare l’Europeo con la Nazionale?

“La speranza e la voglia ci sono sempre, ma io continuo a lavorare costantemente prima per la Samb, poi se avverrà questa convocazione…(sorride, nda)“.

Nel calcio a 11 si è parlato spesso negli anni di “blocchi” in Nazionale. Pensi che un domani ci possa essere un blocco-Samb nella nazionale di Beach Soccer?

“Penso di sì, ormai in Italia siamo uno dei top club nazionali, con 7 titoli all’attivo, e il blocco italiano che sta crescendo a San Benedetto può diventare di grande aiuto per la Nazionale: poi chiaramente la scelta spetta sempre al Ct”.

Hai iniziato a preparare la stagione 2018, sensazioni? Pensi di poter bissare almeno in parte i successi dello scorso anno?

“Sì, è dal primo aprile che ho iniziato a calcare la sabbia, c’è tanta voglia di ricominciare e di fare bene: ripetere quanto fatto lo scorso anno sarebbe impensabile, ma ce la metteremo tutta”.

Per provare a vincere ancora penso sia fondamentale mantenere almeno i pilastri della scorsa stagione, credi che il roster subirà ingenti variazioni?

“Per quanto riguarda la rosa, la decisione spetta alla società, comunque si è parlato di blocco, quindi penso che rimarranno gli storici Pastore, Palma, Bruno Novo, Pablo Perez e Ietri. Poi per le novità aspetteremo la presentazione ufficiale”.

Il non giocare le finali in casa come lo scorso anno può pesare ai fini del risultato finale?

“Beh, certamente è un punto a nostro sfavore, visto che sappiamo tutti che aiuto ci hanno dato la Beach Arena e il popolo di San Benedetto alla fine dello scorso anno, però in questi cinque anni abbiamo vinto dappertutto e siamo pronti a dare battaglia lo stesso dovunque”.

Ritieni la Samb Beach Soccer pronta a fare una grande Euro Winners Cup, sulla scia delle recenti imprese italiane in Europa?

“Credo che si possa fare bene, il livello è più alto, si tratta comunque di un ambito europeo e ti confronti con altre realtà, anche più grandi di te, ma sono sicuro che diremo la nostra anche in quel di Nazarè”.

Domanda a bruciapelo: Samb Calcio in Serie B tramite i play-off, o gol decisivo nell’extratime della finale di Euro Winners Cup firmato da Luca Addarii, cosa sceglieresti?

“Tutte e due! (ride, nda) A parte gli scherzi, se dovessi scegliere, da tifoso e sambenedettese, vorrei la Samb in Serie B perché la città di San Benedetto merita un’altra categoria: poi magari in finale di Eurowinners segna qualcun altro nell’extratime e vinciamo lo stesso…(sorride, nda)”.