SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Siamo davvero contenti di aver battuto il Teramo, vincendo sapevamo di poterci prendere il secondo posto, dato che la Reggiana aveva in contemporanea una partita difficile”. E’ un Bellomo consapevole quello che incontra la stampa, tornando a tratti anche sulla bella vittoria di domenica scorsa, dove la sua firma, con due assist, è più che calcata.

“Non è finita qui però” avverte il centrocampista “perché di fronte a noi ci sono tre partite difficili perché affronteremo tre squadre che si giocano tutte qualcosa”. A partire dal Pordenone che per Bellomo è una squadra forte e “se è arrivata a giocarsi un turno eliminatorio di Coppa Italia contro l’Inter vuol dire che le qualità ce le hanno” commenta il barese, che non si fa ingannare dall’attuale classifica dei ramarri.

La trasferta in Friuli è vicina e Bellomo il pragmatico la pensa così: “Noi andremo lì per fare risultato e se non potremo vincerla, non dovremo almeno perderla”. Qualche riflessione personale poi. Sulle prestazioni e sul futuro. A partire dalle partite di Bellomo, tremendamente bella quella col Teramo, sofferta a Bassano. “Credo sia una questione di posizione, a Bassano ho giocato mezz’ala e dovevo fare entrambe le fasi, difensiva e offensiva, e non sempre ti riesce. Contro il Teramo ho giocato sulla trequarti, è diverso, perché sto più vicino alla porta”.

Infine il ragazzo ammette qualche rumor di mercato che da un po’ circola e che lo vede accostato alla Salernitana: “Si, c’è un accordo verbale, lo confermo, ma adesso non mi va di parlare di futuro. Ci sono sempre meno partite e in questa fase bisogna pensare solo al campo. Rimpianti per non essere più vicini al Padova? Io credo che certe cose siano scritte nel destino, non è detto che vincendo qualche gara di quelle in cui siamo andati un po’ peggio, non saremmo inciampati poi in quella dopo in cui abbiamo invece fatto bene”.