FERMO – “Non è più il tempo di essere la migliore azienda del mondo ma di essere la migliore azienda per il mondo. E’ necessario  riappropriarci di quello che è da una parte il sogno, che per troppo tempo abbiamo delegato ad altri… e dall’ altra il senso di responsabilità verso il mondo”, così Oscar Di Montigny,  il celebre ideatore e divulgatore dei principi della “Economia 0.0” Direttore marketing, comunicazione e Innovazione di Banca Mediolanum nella giornata conclusiva, evento svoltosi il 12 e 13 aprile,  “Marche d’Eccellenza Award” a Fermo, un coaching territoriale per crescere e per affrontare le sfide dell’economia internazionale del futuro organizzato da Rete d’Imprese Marche d’Eccellenza, la prima rete d’impresa italiana multisettoriale che promuove i valori e il patrimonio diffuso della  nostra regione e Banca Mediolanum, con l’importante contributo della sua Corporate University.

Il futuro delle aziende marchigiane è potenzialmente fantastico ma è un futuro che bisogna pero saper accogliere, onde rischiare che ci travolga o ci passi in maniera distratta senza coglierne l’opportunità profonda.  Una terra laboriosa per sua natura, come le Marche ha un vantaggio competitivo enorme, solo che se la laboriosità non viene rianimata della vocazione rischia di essere una laboriosità utile solo alla dimensione produttiva, questo talento va attualizzato con elementi di grandissima qualità legata all’ ispirazione dell’individuo che ha un ruolo sociale oltreché professionale. –  ha detto  Oscar Di Montigny alla vasta platea di imprenditori presenti Oggi purtroppo la dimensione è diventata globale e temo che a livello imprenditoriale le tante nostre peculiarità che ci hanno reso lucenti ieri, se  non vengono globalizzate, restano delle nicchie. Nessuno ci può portare via il nostro patrimonio culturale, né tantomeno replicarlo in altri posti, a noi serve solo fare un “plug in” con la presa di corrente e collegarci con il futuro che sta arrivando.. non più con un tempo lineare ma con salti dimensionali.”

“Ispirazione, progresso, giovani, sfide e mercati”. Questi i temi dibattuti nell’intensa due giorni  di Marche d’Eccellenza Award, che ha registrato la partecipazione di oltre 1000 persone tra imprenditori, professionisti e studenti. Condotto brillantemente  da Paola Rota, il forum ha visto la partecipazione di  Giovanni Pirovano Vice Presidente di Banca Mediolanum “Le imprese marchigiane oggi  hanno sempre più difficolta ad accedere  al credito dalle banche, è necessario che le aziende aprano il loro capitale agli investitori,- ha detto Giovanni Pirovano –  una sinergia tra  il risparmiatore che ha bisogno di investire e le aziende che hanno la necessità  di chi investe e chi crede nel loro progetto, banca Mediolanum si propone di mettere insieme questi due importanti interessi.”

Tra i relatori  anche Giancarlo Orsini, che ha guidato i numerosi   imprenditori presenti attraverso un percorso multidisciplinare ricco di spunti, informazioni e visioni per acquisire  mezzi e conoscenze per affrontare il futuro al massimo delle potenzialità; Doriano Marchetti, Presidente di Marche d’Eccellenza, nonché della prestigiosa azienda di vini Moncaro, in rappresentanza delle aziende che costituiscono la Rete: Getby per l’hig tech e la connettività, il salumificio Ciriaci per l’agroalimentare di qualità, Royal Pat per gli spazi espositivi, Ivana Maiolati con il fashion d’alta gamma e Malleus, con l’arte amanuense.

A vincere il premio del contest riservato ai giovani marchigiani “Marche d’Eccellenza Award 2018” di 2.500 euro per la migliore idea creativa innovativa e non industrializzata legate al territorio:  Alessandro Palestini  di  San Benedetto del Tronto che ha presentato ‘Your Local Causes’: Spesso capita di imbattersi in situazioni di degrado urbano e non sappiamo come portarle all’attenzione delle amministrazioni locali – ha raccontato Alessandro Palestini di fronte alla nutrita platea d’imprenditori – da qui l’idea di una piattaforma per la raccolta  geolocalizzata per la risoluzione delle segnalazioni.”

Tra gli altri premiati Edoardo De Simoni, Manuel Scortichini, Alessandro Capece,  Elena Berarducci.