SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si è tenuta mercoledì 11 aprile una importante riunione del Comitato dei Sindaci dell’Ambito Territoriale Sociale n. 21. Tra i nove punti all’ordine del giorno c’era l’organizzazione di nuovi importati servizi che l’Ambito attiverà a breve utilizzando i fondi del POR Marche del Fondo Sociale Europeo 2014 – 2020.

Grazie appunto a questi fondi comunitari erogati dalla Regione, l’Ambito ha potuto procedere, previa procedura concorsuale, all’assunzione di ben 6 assistenti sociali a tempo determinato che andranno a potenziare i servizi rivolti alla parte più bisognosa della popolazione con attività di sportello nei diversi comuni dell’Ambito. Per l’esattezza, oltre ai già esistenti punti di accesso al secondo piano del Municipio di viale De Gasperi (aperto tutti i giorni) e presso il poliambulatorio ASUR di via Romagna (aperto due giorni alla settimana), il nuovo personale in organico  consentirà di aprire per un giorno alla settimana uno sportello nei comuni di Monteprandone e Cupra Marittima mentre saranno attivati sportelli itineranti negli altri Comuni dell’Ambito in base alle segnalazioni che i singoli Enti locali raccoglieranno dai loro residenti. Con i fondi a disposizione verrà inoltre acquistata un’autovettura per gli spostamenti del personale.

“I nuovi servizi – spiega l’assessore alle politiche sociali Emanuela Carboni che rappresentava San Benedetto alla riunione – avranno come obiettivo quello di dare risposte concreta e soprattutto uniformi ai bisogni sociali emergenti dai cittadini, prendendo in carico le varie situazioni o trasmettendole, se è il caso, ai competenti servizi sociosanitari sul territorio. Con questo intervento, a cui altri ne seguiranno con le medesime finalità – conclude Carboni – perseguiamo l’obiettivo prioritario di fornire risposte analoghe in tutto il territorio di Ambito, sgravando al contempo i Comuni, specie i più piccoli, di notevoli incombenze burocratiche finora a loro carico, ad iniziare dalla presa in carico e dalla presentazione delle domande per accedere al Reddito di Inclusione”.