Alessia D’Achilli, Sara Ferrara

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Cna Piceno, esprime soddisfazione, dopo anni di incertezza, per l’accettazione di un’istanza adeguata per la regolamentazione, seppur sotto vincoli di orario e procedure particolari, del transito dei propri mezzi speciali per il trasporto di imbarcazioni.

Questi mezzi, cosiddetti “gru a cavaliere”, trasportano gli scafi dalle aree di lavorazione allo scalo di alaggio percorrendo viale Marinai d’Italia”.

Il problema è nato dal fatto che questi mezzi non rientrano nella categoria dei veicoli in base alle norme del Codice Stradale, pertanto necessitano di un’autorizzazione specifica e di una regolamentazione rilasciata dal Comune, ente responsabile della strada.

Giulio Piergallini, portavoce di Cna Nautica di Ascoli, spiega che da molti anni l’associazione si è attivata per richiedere la regolamentazione di questi trasporti alle autorità competenti, cioè l’Assessore delle politiche del mare, Filippo Olivieri e il vicesindaco Andrea Assenti.

L’ordinanza emessa dal comune prevede che le gru a cavaliere si muovano applicando le normative in materia di sicurezza sul lavoro e che evitino qualsiasi interferenza tra i carri in movimento e la vita cittadina circostante.

In sostanza, adesso, le gru non potranno muoversi nei giorni festivi, nelle mattine di mercato e durante gli orari di punta. Occorrerà, dunque, informare in anticipo di almeno 24 ore la Polizia Municipale per provvedere alla chiusura con transenne di viale Marinai d’Italia e il parcheggio di piazza Caduti del Mare.