SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un incontro per fare il punto su una serie di iniziative per il commercio. Lo ha indetto l’associazione commercianti “Porto d’Ascoli al Centro” per la serata di lunedì 16 aprile, alle ore 21.15 nella sala del palazzo comunale in via Turati. Tra le questioni da dibattere, la Festa dei Commercianti prevista dal 5 al 9 luglio, il tesseramento all’associazione e il rinnovo della Family Card, e i contributi a fondo perduto per le piccole imprese dei settori Commercio e Artigianato Artistico.

Di seguito i punti dettagliati relativi al bando regionale.

La Regione Marche infatti con il Bando Por Fesr 14-20 – Asse 3 Azione 8.2.2. rivolto a “Progetti di Sistema per la Valorizzazione e Riqualificazione delle MPMI del Commercio e dell’Artigianato Artistico e di Qualità” punta a rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani attraverso forme di aggregazione tra imprese del commercio e dell’artigianato artistico e di qualità con lo scopo di valorizzare il territorio e rendere più competitivo il sistema commerciale di cui sono parte.

Il bando ha una dotazione finanziaria di 904 mila euro ed è rivolto alle Micro, Piccole Medie Imprese della Regione Marche. Si potrà far domanda dal 29 marzo 2018 alle ore 13 del 31 maggio 2018.

Gli obbiettivi: con questa iniziativa la Regione nello specifico intende:
1 valorizzare e riqualificare le attività nelle aree urbane in armonia con il contesto culturale, sociale, architettonico, con particolare riferimento al rilancio economico – sociale dei centri storici;
2 favorire la crescita, in particolare di piccole e medie attività commerciali e dell’artigianato artistico e di qualità, che integri la qualità della città e dei piccoli comuni in modo da assicurarne la attrattività, vivibilità e sicurezza;
3 evitare lo spopolamento dei piccoli comuni e mantenere un’offerta adeguata;
4 creare di una rete distributiva tradizionale nei centri storici caratterizzati da fenomeni di desertificazione commerciale, al fine di migliorare la capacità di attrazione delle aree interessate e la loro accessibilità;
5 realizzare un qualificato livello di animazione economica, sociale e culturale.

I beneficiari sono le Mpmi costituite in forma associata nei settori del commercio al dettaglio, della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa, dell’artigianato artistico e di qualità. Il contributo è pari al 50% del costo ammissibile del progetto, il quale deve essere non inferiore ad euro 40 mila per la rete, e a euro 5 mila per ogni singola impresa.

L’importo totale dell’agevolazione è di euro 50 mila. Le spese finanziate sono:

1 spese per iniziative promozionali;
2 spese per l’attività di marketing, studi e ricerche;
3 spese per la realizzazione di servizi comuni;
4 spese per la realizzazione di sistemi informativi da sviluppare con sistema delle reti di impresa soprattutto attraverso l’utilizzo di supporti informatici;
5 spese per la progettazione, la direzione dei lavori ed il coordinamento, nel limite massimo del 10% del costo;
6 spese per opere edili, di installazione impianti ed attrezzature strettamente necessarie alla realizzazione dell’intervento e che consentono di ottenere il miglioramento e il decoro dell’attività.

Le attività di vicinato, i piccoli esercizi commerciali, così come quelli dell’artigianato tipico ed artistico hanno un’alta valenza identitaria di un territorio se riesce a preservarne le origini e mantenere nel tempo l’esclusività. Per far si che ciò accada è necessario
intraprendere delle azioni indispensabili per combattere i colossi mondiali del commercio che attraverso internet ed i media attuano politiche sui prezzi che non sono lontanamente immaginabili da piccole attività come le nostre. Occorre pertanto trovare strategie ben
precise per essere allo stesso tempo competitivi e resistere agli urti di competitor giganteschi. Utilizzare al meglio queste opportunità e decidere di fare quegli investimenti che si pensavano da tempo, ma che magari senza un aiuto come questo, non si sarebbero mai fatti,è sicuramente una valida soluzione per fare sistema e non combattere da soli.