ACQUAVIVA PICENA – “Una nuova dimostrazione di quanto siano strumentali e denigratori del territorio acquavivano, gli attacchi dell’opposizione che torna con i suoi servizi fotografici. Acquaviva Picena non è assolutamente quel territorio abbandonato e degradato che viene continuamente descritto”.

E’ questa la risposta del sindaco Pierpaolo Rosetti al nuovo attacco di Acquaviva Futura (“Parco giochi di Fontemercato invaso dalle erbacce ed escrementi animali”).

“L’area verde di Via Livatino è stata pulita proprio questa mattina, 9 aprile, e si inizierà con la pulizia dei marciapiedi e delle aree verdi, nell’ambito di una programmazione che ha sempre visto iniziare i lavori di decespugliazione nel periodo primaverile – afferma in una nota il primo cittadino – Continuare a fare fotografie di ogni zona o marciapiede dove è presente l’erba, poco ha a che vedere con una attività politica di controllo, ma ha solo il sapore di sterili attacchi che fanno male ad un paese apprezzato come Acquaviva Picena. L’amministrazione non demanda e non si nasconde dietro alcuna associazione, ma collabora con tutte le realtà del territorio, sia quelle storiche che quelle nuove”.

Il sindaco aggiunge: “E’ per questo che voglio ringraziare i cittadini ed i Comitati di quartiere che, in un rapporto di rispetto e di stimolo, segnalano e collaborano con l’amministrazione per migliorare la condizione dei propri quartieri, formulando proposte, ed attivandosi in prima persona per il mantenimento del decoro, così come avviene da tempo per l’area verde di Via delle Lampare ed ora anche per quella di Via Falcone – dichiara –  Comitati di quartiere che rappresentano una vera forma di collaborazione e partecipazione alla gestione della cosa pubblica, ritenuti inutili dall’opposizione che ritiene inutile persino le aree verdi, stupendosi in Consiglio Comunale che ne siano state fatte due vicine tra Via Falcone e Via Livatino”.

“L’amministrazione stessa si adopera negli interventi, laddove necessario, ma c’è chi preferisce starsene dietro ad un telefono invece di fare qualcosa di concreto per Acquaviva Picena” conclude Rosetti.