SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Continua la querelle riferita all’autoscontro montato in centro, in via dei Tigli, su cui si è consumata in questi giorni un’aspra critica proveniente da più parti nei confronti dell’Amministrazione. Claudio Benigni (Pd) ha chiesto le scuse del Sindaco per la collocazione della giostra, che è costata una sanzione mentre Andrea Sanguigni (consigliere comunale di opposizione) ha riferito di presunte “pressioni” di un suo collega di maggioranza che avrebbe spinto per tagliare una siepe che ostacolava l’installazione dell’autoscontro.
Oggi, dopo un week-end di polemiche, arriva una nota stampa dell’Amministrazione.
“Con riferimento alla vicenda dell’autoscontro in via dei Tigli, l’Amministrazione comunale intende chiarire in ordine cronologico tutti i passaggi che si sono volti in modo che ognuno abbia ben chiaro quali siano le diverse responsabilità dei vari soggetti interessati.
Le Amministrazioni comunali sono per legge tenute a compilare annualmente un elenco delle aree comunali disponibili per le installazioni di circhi, attività dello spettacolo viaggiante e parchi di divertimento. Con la delibera di Giunta n. 59 del 27/03/2018, l’indirizzo dell’Amministrazione ha individuato nell’area di via dei Tigli una di queste, ovviamente specificando che le installazioni devono rispettare le prescrizioni indicate dal settore Lavori Pubblici come previsto dal vigente Regolamento per la concessione di aree da destinare allo spettacolo viaggiante.
Il titolare dell’attrazione in oggetto ha presentato una richiesta ma, in data 1 aprile 2018, la Polizia Locale ha effettuato su di essa un controllo rilevando che l’esercizio mancava di licenza di pubblico spettacolo, di agibilità e di autorizzazione all’occupazione di suolo pubblico e contestando quindi violazioni sia di carattere amministrativo che penale.
In data 6 aprile, poi, la Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo, presieduta dall’assessore Filippo Olivieri quale delegato del Sindaco, ha rilevato, con apposito verbale, il mancato rispetto delle prescrizioni previste esprimendo parere contrario.
Alla luce di tale parere, pertanto, sarà avviato da parte degli uffici competenti il procedimento di mancato accoglimento della domanda di rilascio della licenza temporanea di spettacolo viaggiante, che sarà adottato nel rispetto dell’art. 10-bis della L. 241/90, ovvero trascorsi 10 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione.
Tutto ciò attesta la massima attenzione al rigoroso rispetto delle norme da parte dell’Amministrazione comunale, sia nella sua componente politica sia nella parte amministrativa; le irregolarità sono state prontamente accertate con gli effetti che ne conseguiranno.”
A questo punto resta da capire se quell’autoscontro è destinato a restare lì (era prevista una durata di un mese per l’installazione, tutto aprile) o sarà rimosso e se un controllo preventivo della regolarità della giostra non era possibile.
Lascia un commento
E perché il Consigliere Sanguigni non ha fatto il nome del collega che ha esercitato “presunte” pressioni per favorire l’istallazione di una giostra risultata poi irregolare? Credo che sia doveroso nei confronti dei cittadini rendere noto questo nome.
Come ho risposto in un altro commento, mi sarei beccato solamente una querela. Il nome lo chiederò pubblicamente in consiglio comunale in modo che rimanga agli atti. E se come mi é stato riferito si tratta di un consigliere di maggioranza, ne chiederò le dimissioni immediate.
Andrea
dubito che accadrà
il nome circola in città
ma sicuramente si celerà nell’anonimato… non avrà il coraggio di prendersi le sue responsabilità
La querela non esiste se il fatto sussiste ed il responsabile è certo… si raccontano solo fatti! Si prenda le sue responsabilità, altrimenti è troppo semplice!
La cosa gravissima è che l’amministrazione dichiara di scegliere lei le aree destinate a circhi e giostre e ha individuato nell’area di via dei Tigli una di queste! Location evidentemente inadeguata per dimensioni (l’installazione non lascia alcuno spazio per il transito dei disabili, dei passeggini o di una folla un po’ numerosa) sia per l’impatto estetico con il contesto di una location forte caratterizzazione turistica deturpata da una giostrina anni ’80 nemmeno tenuta benissimo che stona con il contesto lasciando percepire in pieno l’approssimazione di tale decisione. Decisioni di questo tipo non possono essere prese con questa superficialità senza capire… Leggi il resto »
La location è sicuramente inadeguata ed aggiungerei pericolosa… chi ha scelto quel posto lo sappiamo benissimo, basta scegliere meglio alle prossime elezioni, detto questo sei come sempre melodrammatico… al massimo la giostra sarebbe rimasta lì per 30 giorni… sembra che tu invece stia descrivendo Beirut, evidentemente non conosci la realtà di molte altre città vicine e lontane… esci dal cortile di casa, quello che abbiamo noi sulla costa lo hanno in pochi, e te lo dice uno che per lavoro l’italia La gira in lungo e in largo, che poi vadano gestiti meglio in alcuni casi è palese, ma da… Leggi il resto »
No, il problema è che conosco cosa fanno le destinazioni leader nel campo turistico, ti pare che ci comportiamo come Senigallia? O proviamo ad avere un calendario eventi come quello dell’arena civica di Chieti? E ti sto dicendo località assolutamente comprabili (e questo dovrebbe farci capire che siamo come Beirut, anche solo per strade…) non ti sto mica comparando con chi fa turismo sul serio come Valencia o come Barcellona! E’ proprio perchè esco di casa parlo di deserto culturale perchè gli eventi che si fanno là fuori non sono la giostrina da festa di paese, ma eventi almeno di… Leggi il resto »