GROTTAMMARE – Approvata con il voto dei consiglieri di maggioranza Solidarietà e Partecipazione, insieme al gruppo Movimento 5Stelle e Concetti Sindaco (contrari i consiglieri del gruppo Città Unica e del gruppo Grottammare Futura), una serie di modifiche alle norme tecniche del Piano generale degli impianti pubblicitari e relativo regolamento, primo argomento del consiglio comunale tenutosi nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 4 aprile.  

Le variazioni più importanti riguardano, in un caso, la possibilità di installare impianti pubblicitari fuori dal centro abitato, su strade di proprietà provinciale e statale, quali la SP Valtesino, la SP Cuprense, la SS Adriatica; un’altra modifica si riferisce, invece,  alla possibilità di assegnazione degli impianti pubblicitari (cartelloni 6x3m) ai concessionari già aggiudicatari di altri impianti pubblicitari sul territorio, dopo aver esperito almeno tre gare senza aggiudicazione.

La proposta approvata aveva l’obiettivo di adattare il Piano alle esigenze emerse durante l’applicazione dello stesso. Va rilevato che la concessione degli spazi pubblicitari nel territorio comunale per l’anno 2017 ha determinato  circa 50.000 € di proventi.

Approvato anche il secondo punto all’ordine del giorno riguardante una variante puntuale al Prg relativamente al cambio della destinazione urbanistica di un’area dell’estensione di circa 1 ettaro, ubicata in zona San Martino. La variante trasforma un’area per l’istruzione privata a tessuto prevalentemente residenziale. La modifica riduce la volumetria, da circa 15.000 metri cubi a 9.000 mc, e la fascia di rispetto autostradale, limitatamente alla zona in esame, da 60 metri lineari a 30 ml. Produrrà, inoltre, un contributo straordinario di 250.000 € per le casse comunali, al completamento dell’iter. Con la variante, viene ripianificata un’area ubicata in ambito urbano, sulla quale il vigente PRG prevedeva una destinazione non più attuabile (l’istituto scolastico privato, infatti, si è dapprima trasferito nel vicino comune di Ripatransone e successivamente è stato chiuso). Al voto favorevole della maggioranza si sono uniti i consiglieri del gruppo Città Unica (Vesperini), Concetti Sindaco e Grottammare Futura. Contrari Movimento 5Stelle e Città Unica (Ciocca).

Il video sul Consiglio Comunale di Grottammare

Votazioni all’unanimità hanno caratterizzato le restanti tre proposte all’ordine del giorno. Il Consiglio ha votato favorevolmente l’integrazione al Piano delle Alienazioni 2018, consistente in 3 lotti: un frustolo di terreno in via Cagliata di 320 mq, parti condominiali di un immobile in via Madonna degli Angeli di circa 27 mq, un’area in via Sotto le Ripe di circa 15 mq.

Stesso esito di voto per l’approvazione di una convenzione tra i 9 Comuni interessati alla costituzione  del Contratto di fiume per il Tesino. Obiettivo attorno al quale si sono riuniti i Comuni di Castignano, Cossignano, Force, Montalto delle Marche, Montedinove, Offida, Ripatransone, Rotella e Grottammare con il ruolo di comune capofila, nell’intento di gestire, tutelare e valorizzare i territori attraversati dal torrente che nasce a Force e sfocia a Grottammare. Dopo l’approvazione e la firma del Manifesto di intenti avvenute nell’autunno scorso, l’assise ha approvato la convenzione che regolerà  i rapporti tra i Comuni (quali la ripartizione delle spese e delle funzioni) in vista della sottoscrizione dell’atto costitutivo del Contratto di fiume.

L’approvazione dell’ultimo punto permetterà a Grottammare di richiedere, agli uffici dell’Araldica di Stato,  le autorizzazioni necessarie a sostituire l’attuale e usurato gonfalone comunale con una nuova versione, contenente la rivisitazione dello stemma e anche il titolo di Città. Il titolo è stato  assegnato a Grottammare in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, con decreto del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano del 19 settembre 2011.