TERAMO – A novembre 2017 era stato arrestato dopo aver minacciato e rapinato, armato di coltello, un ragazzo che si era fermato ad effettuare un prelievo ad un bancomat a Castellalto (Teramo). Una ‘magra’ rapina, con un bottino di appena 30 euro, che al termine del rito abbreviato davanti al gup Roberto Veneziano, è costata a M. C., 41 anni, di Bellante (Teramo), una condanna a tre anni per rapina e porto abusivo di armi.

Secondo quanto ricostruito dalle indagini lo scorso novembre l’uomo, con il volto coperto da uno scaldacollo, avrebbe avvicinato un ragazzo che stava effettuando un prelievo ad uno sportello bancomat e minacciandolo con un coltello si sarebbe fatto consegnare i 30 euro che il giovane aveva nel portafogli.

A  chiamare i carabinieri fu la stessa vittima della rapina, con il 41enne rintracciato poco dopo a Giulianova a bordo della sua auto. Nel corso della perquisizione del veicolo i militari avevano trovato sia i 30 euro che il coltello, nascosto sotto il tappetino del conducente.